Ap 1,10; 2,8-11; Sal 16 (17); Mc 6, 7-13
All’angelo della Chiesa che è a Smirne scrivi: «Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte». (Ap 2,8;10-11)
La vita del cristiano non è fatta di mezze misure e la ragione sta nel riferimento costante alla vita di Gesù. Per questo motivo il Signore, rivolgendosi alla Chiesa di Smirne e così a ogni lettore attuale, può chiedere una fedeltà totale, che arriva sino alla morte. È possibile una fedeltà di lungo periodo, a partire dalle piccole cose sino alle scelte radicali, perché questa corrisponde a costruire una vita piena, quella che non finisce.
Preghiamo
Seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno.
Dal Salmo 16 (17)