Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Link: https://www.chiesadimilano.it/almanacco/preghiera-e-pensiero-di-oggi/anno-a-2025-2026-p/commento-liturgia-del-giorno-1086-2858205.html
Share

Il Precursore

II Feria prenatalizia "dell'Accolto"

18 Dicembre 2025

Rut 1, 15 – 2, 3; Sal 51 (52); Est 3, 8-13; 4, 17i-17z; Lc 1, 19-25

Così dunque tornò Noemi con Rut, la moabita, sua nuora, venuta dai campi di Moab. Esse arrivarono a Betlemme quando si cominciava a mietere l’orzo. Noemi aveva un parente da parte del marito, un uomo altolocato della famiglia di Elimèlec, che si chiamava Booz. Rut, la moabita, disse a Noemi: «Lasciami andare in campagna a spigolare dietro qualcuno nelle cui grazie riuscirò a entrare». Le rispose: «Va’ pure, figlia mia». Rut andò e si mise a spigolare nella campagna dietro ai mietitori. Per caso si trovò nella parte di campagna appartenente a Booz, che era della famiglia di Elimèlec. (Rut 1, 22 – 2, 3)

La storia di Rut ha un senso decisivo a proposito della storia della salvezza, in  quanto mostra come la traccia della presenza di Dio si incida nella storia umana a partire da eventi che all’apparenza sarebbero da considerare solo come disgrazie. Al contrario, la tenacia di una donna, fedele oltre ogni calcolo, darà modo di definire le generazioni del popolo di Israele che porteranno fino a Gesù.
In particolare, non è di poco conto, per i cristiani, leggere che quella storia ha una tappa fondamentale a Betlemme: il Signore si manifesta dove i criteri dei calcoli umani non vedrebbero né vantaggio né senso. Un motivo decisivo per soffermarsi in preghiera, avvicinandosi il giorno della nascita del Signore a Betlemme, per considerare quali siano i criteri con cui si interpreta la storia e a cosa si attribuisce valore.

Preghiamo

Ma io, come olivo verdeggiante
nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio
in eterno e per sempre.

dal Salmo 51 (52)