Dt 6,4a; 26,5-11; Sal 104 (105); Rm 1,18-23a; Gv 11,1-53
Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro. Gesù le disse: "Tuo fratello risorgerà". Gli rispose Marta: "So che risorgerà nella risurrezione dell‘ultimo giorno". Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?". Gli rispose: "Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo". (Gv 11,5.23-27)
Betania è il posto dove vivono gli amici di Gesù, i tre fratelli sono una famiglia amica: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato” e “Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro”.
In questo ambiente di amicizia Marta risponde a Gesù che gli si rivela come “Vita e resurrezione” con una splendida professione di fede: è la prima vera cristiana.
Cosi come Gesù ha guidato alla fede la samaritana a partire dalla necessità dell’acqua, così ora conduce la discepola-amica a una fede matura.
Marta è stata posta in una situazione limite: il proprio fratello morto e Gesù ancora non ha detto che lo risusciterà. Però Marta crede in Gesù/vita, ha piena fiducia nella sua parola.
Preghiamo
Il Signore mi ha detto:
«Tu mi aprirai la porta del tuo cuore
e a tu per tu noi ceneremo insieme».
(Apocalisse 3,20)
Impegno settimanale
Rinnovo nella preghiera la mia fiducia in Gesù dicendo più volte: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».