Is 60,1-6; Sal 71(72); Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12
«È apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone». (Tt 2, 11-14)
Abba Genesio diceva ai suoi fratelli: ricordate fratelli che siete stati unti con olio per una lotta grande. Se le tue vesti sono troppo preziose e ingombranti. Se i tuoi affari sono troppo incombenti. Se i tuoi pranzi e le tue libagioni sono troppo abbondanti… ben difficilmente potrai lottare.
L’avversario è pronto ad afferrare la tua vita. Sii leggero ed agile, sfuggirai alla sua presa. Allenati invece ad ogni bene di parola e di gesti, con gli sguardi e con le mani. Anche tu appartieni a un popolo puro.
Preghiamo
La tua luce dall’alto, o Dio,
ci guidi in ogni passo della vita
e ci doni di penetrare con sguardo puro e con cuore libero
il mistero cui ci hai reso partecipi. Amen.
(orazione, liturgia ambrosiana)