Gen 27,1-29; Sal 118 (119); Pr 23,15-24; Mt 7,6-12
"Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!". (Mt 7,7-9.11)
“Chiedete e vi sarà dato…”: un’affermazione di pura fede! La convinzione profonda che c’è qualcuno che ascolta ed è attento ai nostro bisogni e alla nostra supplica. La fede non è automatica, né è data per sempre. È un germoglio regalato, che va curato e alimentato. La fede cresce e matura con l’esercizio della preghiera e di quella stessa giustizia che richiediamo al Signore. La fede è dono, ma anche compito.
Preghiamo
Il Signore ha promesso al suo popolo:
«Li guarirò dalla loro infedeltà,
li amerò di vero cuore,
allontanerò da loro il mio sdegno».
Il Signore sarà come rugiada per Israele;
il suo popolo fiorirà come un giglio,
si farà robusto come un cedro del Libano.
(Osea 14,5-6)