Ger 1,4-10; Sal 73 (74); Ab 1,1.2,1-4; Mt 4,18-25
«Il Signore Gesù camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli… e li chiamò». (Mt 4,18;22)
Il Signore viene, cammina, passa accanto alla nostra vita, alle quotidiane occupazioni, vede e chiama. Chiama i primi quattro discepoli a condividere la missione per il regno, li rende suoi collaboratori facendoli diventare «pescatori di uomini». Come i pescatori raccolgono i pesci nella visione di Ez 47,1-12, così i discepoli svolgeranno la medesima attività escatologica di Gesù verso gli uomini, che domanda un mettersi a servizio dell’umanità malata e bisognosa della sua Parola e della sua guarigione. Non chiama a imparare una “dottrina”, chiama a seguire lui, la sua persona, diventando centro della propria vita personale che implica un “lasciare” e un “seguire”. Cristo non mette i suoi discepoli in una posizione sociale, li chiama a camminare dietro a lui, in un discepolato che assume il suo stile e fa propri i suoi sentimenti. Ci aiuti a saperlo riconoscere, vedere, e ascoltare la sua Parola di vita.
Preghiamo
Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Dio è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
Sal 69,5