Mi 4, 6-8; Sal 95 (96); 2Cor 1, 1-7; Lc 11, 27b-28
«In quel giorno – oracolo del Signore – radunerò gli zoppi, raccoglierò i dispersi e coloro che ho trattato duramente. Degli zoppi io farò un resto, dei lontani una nazione forte». (Mi 4, 6)
La profezia di Michea non annuncia solo che nel giorno del Signore gli zoppi saranno radunati, ma che proprio loro saranno il resto a partire dal quale il Signore ricostituirà una nazione forte.
Proprio ciò che è avvenuto quando il Signore si è rivelato in Gesù: non solo chi è più debole è stato accolto, ma la logica umana è stata rovesciata fino a far sì che le fondamenta del Regno di Dio fosse chi di solito viene scartato.
La chiesa, nei giorni del natale del Signore, è chiamata a riscoprire la propria identità e a verificare se realmente corrisponde a quella che il Signore le ha donato.
Preghiamo
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
dal Salmo 95 (96)

