Dn 2, 26-35; Sal 97 (98); Fil 1, 1-11; Lc 2, 28b-32
In quei giorni. Il re disse a Daniele, chiamato Baltassàr: «Puoi tu davvero farmi conoscere il sogno che ho fatto e la sua spiegazione?». (Dn 2, 26)
Il re Nabucodònosor è alla ricerca di chi possa interpretare il sogno che ha fatto – più precisamente, egli è in cerca di chi possa dare un senso alla storia, della quale egli non è in grado di trovarlo, e Daniele riuscirà nell’impresa.
Quella ricerca può stimolare ogni essere umano e i cristiani hanno la possibilità – e il dovere – di riconoscere cosa significhi che Gesù è il Signore della storia, il bambino dato a Betlemme è la chiave di interpretazione che rivela come il senso e la riuscita di ogni storia non si trovi nel potere e nell’affermazione di sé, ma nella capacità di fare spazio.
Preghiamo
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
dal Salmo 97 (98)

