Is 60, 1-6; Sal 71 (72); Tt 2, 11 – 3, 2; Mt 2, 1-12
In quei giorni. Isaia disse: «Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te». (Is 60, 1-3)
C’è un dato: la manifestazione del Signore; egli si rivela, proponendosi all’umanità senza attendere che questa sia pronta ad accoglierlo (chi mai potrebbe dire di essere pronto e perfetto?). Al contempo, però, quel dato non si impone negando la libertà di chi può accoglierlo: è possibile farlo, alzando lo sguardo, accettando di lasciarsi illuminare da lui, decidendo di convertirsi alla luce piena, quella che dà nutrimento alla propria vita fino a irradiare quella di altri, di tutti.
Preghiamo
I re di Tarsie delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
dal Salmo 71 (72)

