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Fate discepoli tutti i popoli

Commemorazione di tutti i fedeli defunti

2 Novembre 2019

2Mac 12,43-46; Sal 129 (130); 1Cor 15,51-57; Gv 5,21-29

In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno. (Gv 5,24-25)

Dio è vita, è forza creatrice. Lì dove lui si fa presente, la vita rinasce. Lui si fa presente nella Parola di Gesù. Chi ascolta la Parola di Gesù come Parola che viene da Dio è già risorto, ha già ricevuto il tocco vivificante che lo conduce oltre la morte. La risurrezione è già una realtà della nostra vita attuale. I morti sono tutti coloro che ancora non si aprono alla voce di Gesù che viene dal Padre. Però viene l’ora in cui questi morti udranno la voce del Figlio di Dio e coloro che ascolteranno vivranno. Con la Parola di Gesù inizia una nuova creazione e una nuova vita. La Parola creatrice di Gesù raggiungerà tutti, anche coloro che sono già morti. Loro udranno e vivranno.

Preghiamo

O Signore,
rendici sempre più coscienti che
«l’universale vocazione alla santità
è strettamente collegata
all’universale vocazione alla missione»
e che «ogni fedele è chiamato
alla santità e alla missione» (RMi 90).