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Casa e libertà

9 Marzo 2015

 

Gen 18,20-33 / Sal 118 (119),57-64 / Pr 8,1-11 / Mt 6,7-15

 

Pregando, non sprecate parole come i pagani… perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro… (Mt 6,7-8a)

 

«Padre». Nessun salmo inizia così e se in alcune preghiere dei testi sacri ci si rivolge a Dio come Padre, un inizio così secco è unico. Non c’é bisogno di sprecare parole col Dio papá. Lui ci ha creati e sa di cosa abbiamo bisogno.
Dobbiamo semplicemenre entrare nel cuore di Gesú per condividere le ragioni profonde del suo legame con il Padre. La prima é che la paternitá di Dio sia conosciuta e lodata da tutti; poi c’é la passione per il Regno; che tutti possano compiere la volontá del Padre; che tutti abbiano il necessario per vivere; il desiderio di perdono ricevuto e dato. L’ ultima ragione che nutre il legame profondo di Gesú con il Padre é la compassione per le fragilitá umane: vanno custodite dalla tentazione e dal male.

 

Preghiamo

 

Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.
Padre, non sia fatta la mia ma la tua volontá.
(Lc 22,42; 23,46)