“Poichè hai custodito il mio invito alla perseveranza, anch’io ti custodirò nell’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. Vengo presto, tieni saldo quello che hai”. (Ap 3)
Importante il discorso sulla fedeltà che il libro dell’Apocalisse continua a svolgere: eventi scuotono il mondo e mettono alla prova la fede, ma il Signore protegge quanti sono sinceri e di lui si fidano. Così è importante l’insegnamento sull’uso dei beni da parte dell’evangelista Luca a proposito di un gruppo di donne che assistono con i loro beni Gesù e i Dodici.
I beni non sono in se stessi cattivi, ciò che conta e dà valore ad essi è lo scopo al quale sono finalizzati. Se sono considerati la copertura della vita e la ragione per sentirsi autosufficienti, certamente portano al disastro di chi li usa in tal modo e lo fanno sprofondare nella cecità; se invece diventano mezzo per agevolare il bene comune, la veritù e la giustizia, sono fonte di felicità.
Come le donne che seguono Gesù: da lui sono state guarite e risanate, rese disponibili al servizio di Cristo e dei suoi discepoli, e a tale scopo impegnano i loro talenti, materiali e spirituali.
Preghiamo col Salmo
Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
E’ lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.