Tt 3,3-7; Sal 71; Gv 1,29a.30-34
Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo. Gv 1,33
In questa pagina siamo di fronte a un Gesù già battezzato, investito dallo Spirito Santo. Lo testimonia Giovanni il Battista che si configura non solo come profeta, chiamato a prevedere e anticipare: egli vede e racconta, come vero testimone che ha vissuto direttamente. La promessa si è avverata: Gesù è ricco di Spirito Santo. L’evangelista per ben due volte sottolinea che lo Spirito «rimane in Lui». Gesù è davvero figlio di Dio! Per noi, alla luce del tempo di Natale che stiamo concludendo, cosa significa – nella vita di tutti i giorni – credere che Gesù è Figlio di Dio? Il Battezzatore ci offre l’occasione per diventarne discepoli: a noi la decisione di assumere fino in fondo questa scelta. Non solo: Giovanni è testimone della verità di Gesù. E noi? Siamo consapevoli che il dono dello Spirito, che poi sarà promesso e comunicato da Gesù ai discepoli, ci invita a rendergli testimonianza nella carità?
Preghiamo
Spirito di Dio,
vieni ad aprire sull’infinito
le porte del nostro spirito e del nostro cuore.
Apri il nostro affetto
a tutti quelli che sono privi di amore,
a quanti chiedono conforto.
Apri la nostra carità
ai problemi del mondo,
a tutti i bisogni dell’umanità.
Jean Galot