Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Share

Il Precursore

V Domenica di Avvento

10 Dicembre 2023

Is 11,1-10; Sal 97; Eb 7,14-17.22.25; Gv 1,19-27a15c.27b-28

Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. Is 11,9

La promessa del germoglio dona un annuncio di pace per ogni creatura: regno di giustizia che l’Emmanuele, il principe della pace offre a tutti. Le creature, uscite “buone” dal Creatore, ritroveranno la loro origine perché la gente cambierà radicalmente i propri comportamenti iniqui. La pace tra animali antagonisti e quella dell’uomo con gli animali raggiungerà il vertice nella contemplazione della pace tra gli uomini, dopo la scomparsa di cattiveria e corruzione. Il creato ritroverà l’armonia descritta nella Genesi quando «lo spirito di Dio aleggiava sulle acque» (Gen 1,2). Non è un ritorno nostalgico e paradisiaco, né una chimera: è un universo tutto da costruire, una società senza ingiustizie, violenza e povertà. Piccolo seme di un desiderio umile, destinato però a germogliare per ogni cristiano, in attesa della venuta di Gesù. In un mondo pieno di guerre e violenze, come costruiamo il sogno di Isaia?

Preghiamo

O Dio,
tu che alle prime origini del mondo
diffondesti la luce e dissipasti le fitte tenebre,
ti chiediamo che venga ormai Lui, il creatore della luce,
lo sposo del talamo di verità.

Dal Rotolo di Ravenna