Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Share

I figli del Regno

Lunedì della II settimana di Avvento

20 Novembre 2023

Ez 4,4-17; Sal 76; Gl 3,5-4,2; Mt 11,16-24

Figlio dell’uomo, ecco io tolgo a Gerusalemme la riserva del pane; mangeranno con angoscia il pane razionato e berranno in preda all’affanno l’acqua misurata. Ez 4,16

Abbondanza o penuria di pane hanno valore di segno nella Bibbia: abbondanza è benedizione di Dio, penuria è castigo per il peccato compiuto. Ezechiele sa bene che il popolo di Dio è di dura cervice e ostinato nel commettere il male, ma per il legame particolare che ha con esso è invitato da Dio ad assumersi la responsabilità per i peccati commessi: sarà legato prima sul fianco sinistro, poi su quello destro per emendare il male compiuto. Dio gli suggerisce di procurarsi delle riserve di cibo e di acqua per nutrirsi lungo questo lungo tempo di espiazione. Per Gerusalemme, invece, verranno giorni di carestia in cui si consumerà nelle sue iniquità. Il monito alla Città santa ci faccia riflettere sui mali che provochiamo sprecando i beni della terra, spesso a scapito dei fratelli più deboli. Chiediamo umilmente il nostro pane quotidiano a Dio, aspettiamolo con la fiducia dei figli, per condividerlo coi poveri.

Preghiamo

Tempo di tornare poveri
per ritrovare il sapore del pane.
E la gente, l’umile gente
abbia ancora chi l’ascolta,
e trovino udienza le preghiere.
E non chiedere nulla.

David Maria Turoldo