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Familiarizzare con le nostre radici ebraiche

1Re 19,19b-21; Sal 18 (19); Gal 1,8-12; Mt 4,18-22

30 Novembre 2018

S. Andrea Apostolo.

«Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono». (Mt 4,18-20)

La frase chiave della sezione è nel compito che Gesù pensa di affidare ai suoi discepoli e che indica la missione di servizio alla Parola di Dio, quello che Gesù chiederà a coloro che ha chiamati. È la parola assoluta e vincolante di Gesù stesso che affida questo servizio a coloro che Lui ha scelto ad essere sottolineata. Egli chiama chi vuole e l’apostolo raccoglie la stessa parola di Gesù per trasmetterla, per annunziare le esigenze d’una conversione profonda, per insistere sulle conseguenze che il rifiuto della parola comporta, per annunziare il regno di Dio e la necessità d’uniformarsi alle sue leggi e alle sue esigenze. I chiamati parteciperanno del suo stesso compito.
La comunità cristiana trasmette il ricordo della vocazione di coloro che la guidano: i credenti sono chiamati alla fede e alla Chiesa, e gli apostoli sono ormai indicati come i modelli del vero cristiano, di colui che risponde in modo pronto e generoso ed è disposto a lasciare tutto per Gesù.

Preghiamo

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
(dal Sal 18)

[da: Stranieri e pellegrini – Il cammino, l’attesa, l’ospitalità – Avvento e Natale 2018, Centro Ambrosiano]