I feria prenatalizia “dell’Accolto”
Rt 1,1-14; Sal 9; Est 1,1a-1r.1-5.10a.11-12; 2,1-2.15-18; Lc 1,1-17
«Nei campi di Moab aveva sentito dire che il Signore aveva visitato il suo popolo dandogli pane». (Rt 1,6b)
Il tempo dell’Avvento giunge alla sua pienezza proponendo alla nostra riflessione la figura biblica di Rut, la moabita. Donna soave e bellissima, donna “forte” investita della luce del divino e progenitrice di Davide. Donna dell’av-vento che si occupa delle piccole cose quotidiane, che combatte la quotidiana fatica dell’esistere. Destinataria e comunicatrice di un grande annuncio di fede che porterà la storia della salvezza a contemplare l’avvento del Messia: Gesù Cristo incarnato.
Dio visita il suo popolo dando pane: è questa la speranza del Natale ormai vicino. Betlemme è luogo che significa “casa del pane”, la casa del pane di vita disceso dal cielo, pane che nutre la nostra fede.
La vita di fede e di pietà si sta inaridendo e ancora una volta il Signore, invece di abbandonare il suo popolo alla morte, trova una nuova via per ridargli vita e portare a compimento il suo disegno di salvezza.
Preghiamo
Signore Gesù, tu che ci hai chiamato alla fede fa che diventiamo testimoni credibili del tuo amore perché ogni uomo ti possa incontrare e riconoscere in te l’unico vero Salvatore.
(A. Canopi)