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Della gloria di Dio risplende l’universo

Cattedra di S. Pietro, apostolo - festa

18 Gennaio 2014

 

1Pt 1,1-7 (oppure 1Pt 5,1-4); Sal 17; Gal 1,15-19;2,1-2;  Mt 16,13-19

 

L’amore deve sostenere gli anziani della Chiesa nel loro ministero. Essi non sono i padroni del gregge. Il gregge è di Dio, i pastori ne sono i servitori e custodi.  (1Pt 5)

 

 La liturgia di oggi è illuminata dal pensiero della paternità di Dio. E’ dal Padre che viene ogni cosa buona, e in particolare è dal Padre che viene la vita soprannaturale, il cui inizio e fondamento è la fede in Gesù. E anche Gesù è docile al Padre. Non sceglie di sua iniziativa il primo fra gli Apostoli, ma aspetta che il Padre manifesti la sua scelta e soltanto dopo, quando il riconoscimento di Pietro indica la scelta del Padre, dice a Simone, a Pietro: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa". C’è dunque un riconoscimento reciproco, basato sull’iniziativa del Padre. Simone riconosce in Gesù il Figlio di Dio, Gesù riconosce in Simone la pietra fondamentale della sua Chiesa.

Dio si è di nuovo manifestato Padre per noi; già ci aveva dato la vita, ora ci ha nuovamente generati, "mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti". Il Padre si è di nuovo rivelato tale donandoci una vita al di là della morte, una vita, dunque, eterna. Questa generosità che il Padre ci ha dimostrato nel passato è evidentemente promessa di una altrettanto grande generosità per il futuro. Infatti Pietro continua: "Ci ha rigenerati per una speranza viva". Realmente tutte le difficoltà, le contrarietà, le tribolazioni della vita, che spesso occupano tutto il nostro orizzonte soffocandoci, Pietro le vede come qualcosa quasi trascurabile, un breve momento di afflizione fra due manifestazioni indescrivibili della bontà e generosità divine.

 

Tra il 18 e il 25 gennaio di ogni anno si svolge la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.  Le Chiese cristiane di Milano promuovono iniziative di preghiera e dibattiti per tenere vivo il dialogo ecumenico. Lo stesso avviene in moltissime parrocchie della diocesi. Sono giorni, questi, in cui ci si incontra per pregare l’unico Signore, ciascuno con la propria storia e la propria tradizione, ma tutti insieme uniti nella gioia di una ritrovata fraternità e comunione. Il tema di quest’anno è: «Cristo non può essere diviso!  (1Cor 1,1-17)»

 

Preghiamo col Salmo

 

Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,

la tua destra mi ha sostenuto,

mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.

Hai spianato la via ai miei passi,

i miei piedi non hanno vacillato.