Sir 50, 1; 44, 16-23; 45, 3-16; Sal 88 (89); Ef 3, 2-11; Gv 9, 40a; 10, 11-16
Ecco il sommo sacerdote, che nella sua vita piacque al Signore. Fu trovato perfetto e giusto, al tempo dell’ira fu segno di riconciliazione. Nessuno fu trovato simile a lui nella gloria. (Sir 50, 1; 44, 16)
Il vescovo Ambrogio è stato coloro che ha realizzato quanto descritto dal libro del Siracide, dando a tutta la chiesa di cui era alla guida la possibilità di scoprire che realmente la parola del Signore è viva, perché si può realizzare in ogni epoca, in ogni vita.
Festeggiare oggi sant’Ambrogio è allora un appello alla chiesa attuale, perché possa ancora rendere presente il Signore, a partire dalla possibilità di essere segno di riconciliazione, nella società, a partire dalla capacità di essere riconciliata tra i suoi fedeli.
Preghiamo
Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
dal Salmo 88 (89)

