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Si tratta della nostra resurrezione

Annunciazione del Signore

8 Aprile 2024

Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26b-38

L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». (Lc 1,26b-28)

Una storia semplice, quella di Maria, in un piccolo borgo in Galilea, dentro il normale progetto di un matrimonio già annunciato con Giuseppe. Una storia normale, che si fa speciale e unica nello spazio di disponibilità lasciata per le attese di Dio, che in lei sogna in grande! Storie semplici e promettenti sono tutte le nostre, perché ognuno è chiamato a cercare di riconoscere i sogni di Dio e ad assecondare le sue attese, e semplicemente perché le sue aspettative sono il bene per tutti, la vita per tutti, la cura per ogni essere vivente e tutto il creato. Forse i nostri “sì” non resteranno scritti nella storia dei secoli a venire, ma doneranno cammino al mondo, comunque; semplicemente perché il Signore è con noi, come lo era con Maria, e abbiamo motivo per rallegrarci e fare festa. C’è ancora un annuncio da ascoltare per ciascuno di noi, c’è una voce angelica da interpretare, oggi; un annuncio non per forza più difficile da cogliere tra le tante voci del nostro tempo. Come per la giovane Maria di Nàzaret, sia pronto il nostro “sì”.

Preghiamo

Non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero».

dal Salmo 39