ALL’INGRESSO
Cantate al Signore e inneggiate,
annunciate tutti i suoi prodigi.
Lodate il suo santo nome,
si allieti il cuore di chi lo ricerca.
Cercate il Signore ed egli vi darà forza,
cercate sempre il suo volto.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che nella grazia dell’adozione ci hai chiamato a diventare figli della luce, donaci di restare sempre nella tua verità, perché, non più avvolti dall’oscurità dell’errore, possiamo illuminare realmente la notte del mondo.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ap 22, 12-21
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
In quel giorno udii una voce potente che diceva: «Ecco, io vengo presto e ho con me il mio salario per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l’Alfa e l’Omèga, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che lavano le loro vesti per avere diritto all’albero della vita e, attraverso le porte, entrare nella città. Fuori i cani, i maghi, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice e la stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino». Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta, ripeta: «Vieni!». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda gratuitamente l’acqua della vita. A chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; e se qualcuno toglierà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. Colui che attesta queste cose dice: «Sì, vengo presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. La grazia del Signore Gesù sia con tutti.
SALMO Sal 62 (63)
Vieni, Signore: ha sete di te l’anima mia.
O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua. R
Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode. R
Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali. R
VANGELO Mt 25, 31-46
Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
DOPO IL VANGELO
Il Signore è buono
e ci consola nel giorno del dolore;
il Signore è forte e paziente,
non dimentica chi si affida a lui.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Il tuo Spirito, o Padre, ci sorregge e ci guida, la tua protezione ci salva; esaudisci benevolo la nostra supplica e con la provvidenza dei tuoi benefici aiuta la nostra debole fede.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Questo sacrificio che la Chiesa ti offre salga a te, o Dio, come offerta pura e santa e ottenga a noi la pienezza della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel tuo misterioso disegno d’amore hai disposto che la nostra esistenza iniziasse in questo mondo fuggevole e incerto e approdasse nella tranquilla eternità del tuo regno. Tu, che dalla polvere ci hai plasmato con la potenza della tua parola, ora generosamente ci elevi fino alla vita divina. Lieti per questa speranza, uniti ai cori degli angeli e dei santi, rivolgiamo a te, o Padre, l’inno di riconoscenza e di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Con il frutto delle tue opere sazi la terra, o Signore;
tu produci il pane dalla terra
e il vino che allieta il cuore dell’uomo.
ALLA COMUNIONE
Il calice della benedizione,
che noi benediciamo,
è comunione con il Sangue di Cristo;
il pane che noi spezziamo,
è comunione con il Corpo di Cristo.
DOPO LA COMUNIONE
La potenza divina di questo sacramento pervada, o Padre, il nostro cuore e la nostra vita perché domini in noi non la mentalità dell’uomo terreno, ma lo spirito nuovo che in questa celebrazione ci è stato donato.
Per Cristo nostro Signore. Amen

