ALL’INGRESSO
A dodici anni affrontò la morte e trovò la vita,
perché unico suo amore fu l’autore della vita.
Gli anni erano ancora quelli dell’infanzia,
ma nel suo cuore aveva già conseguito
la grande saggezza degli anziani.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che nel glorioso martirio di sant’Agnese hai voluto chiamare tutti e specialmente i giovani alla fede e alla purezza dei costumi, fa’ che la Chiesa non tema di affrontare qualsiasi sofferenza per tuo amore e meriti così la gloria del cielo.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Sir 44, 1; 46, 6e-10
Lettura del libro del Siracide
Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. Giosuè marciò dietro al Sovrano e nei giorni di Mosè compì un’opera di misericordia: egli e Caleb, figlio di Iefunnè, opponendosi all’assemblea, impedendo che il popolo peccasse e calmando le maligne mormorazioni. Solo loro due furono salvati fra i seicentomila fanti, per far entrare il popolo nell’eredità, nella terra in cui scorrono latte e miele. Il Signore concesse a Caleb una forza che l’assistette sino alla vecchiaia, perché raggiungesse le alture del paese; così la sua discendenza possedette l’eredità, affinché tutti i figli d’Israele sapessero che è bene seguire il Signore.
SALMO Sal 105 (106)
Rendete grazie al Signore,
il suo amore è per sempre.
Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo. R
Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
perché io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità. R
Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza. R
VANGELO Mc 3, 31-35
Lettura del Vangelo secondo Marco
In quel tempo. Giunsero la madre e i fratelli del Signore Gesù e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
DOPO IL VANGELO
Con Cristo sono stato crocifisso
e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me.
Vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio onnipotente ed eterno, che scegli le creature più miti e più deboli per confondere la potenza del mondo, concedi anche a noi, che celebriamo la nascita al cielo della vergine e martire Agnese, di imitare la sua indomita costanza nella fede e nella purezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Scenda come rugiada la tua benedizione, o Padre, sull’offerta che ti presentiamo e ci confermi nella fede che sant’Agnese testimoniò con il suo sangue.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, celebrando il giorno consacrato al martirio di sant’Agnese.
Oggi ella gioiosamente si unì all’eterno Re e, accettando una morte preziosa per professare la fede in Cristo, suo sposo, divenne partecipe della sua gloria e della sua vita immortale. Con la purissima martire di cui esaltiamo la beata memoria e con tutti gli angeli e i santi, eleviamo a te, o Padre, l’inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ponimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina!
ALLA COMUNIONE
Appena tu cominci a cercarlo, Cristo ti è già vicino.
Non può sottrarsi a chi lo desidera,
lui che si è manifestato a chi non lo attendeva;
poiché Cristo è amore.
DOPO LA COMUNIONE
Nel ricordo di sant’Agnese ci siamo nutrìti, o Dio, alla mensa celeste; ora donaci, per sua intercessione, di imitarne la forza d’animo e la castità della vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen

