Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Link: https://www.chiesadimilano.it/almanacco/letture-rito-ambrosiano/anno-c-2024-2025-la/santissimo-corpo-e-sangue-di-cristo-7-2835236.html
Share

Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

Solennità del Signore

19 Giugno 2025

ALL’INGRESSO  
Ci hai nutrito, Signore,
con fiore di frumento, alleluia;
ci hai saziato con miele dalla roccia,
alleluia, alleluia, alleluia.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Signore Gesù Cristo, che nel sacramento mirabile del tuo Corpo e del tuo Sangue ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua, fa’ che, adorando con viva fede questo santo mistero, riceviamo in noi i benefici della redenzione operata da te, nostro Signore e nostro Dio, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Gen 14, 18-20
Lettura del libro della Genesi

In quei giorni. Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo e benedisse Abram con queste parole: «Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra, e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici». Ed egli diede a lui la decima di tutto.

SALMO Sal 109 (110)

Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.

Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi». R

A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato. R

Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek». R

EPISTOLA 1Cor 11, 23-26
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi

Fratelli, io ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.

VANGELO Lc 9, 11b-17
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Il Signore Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.

DOPO IL VANGELO  
«Io sono il pane vivo disceso dal cielo
– dice il Signore –.
Chi mangia di questo pane vivrà in eterno;
e il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo».

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Accendi in cuore, o Dio, il desiderio del cielo e dona una sete ardente di vita eterna a noi che ci siamo radunàti a onorare con profonda venerazione il mistero del Corpo e del Sangue di Cristo Signore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

SUI DONI
Concedi benigno alla tua Chiesa, o Padre, i doni dell’unità e della pace, significati nel mistero delle offerte che ti presentiamo.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Cristo tuo Figlio, nell’ultima cena tra i suoi apostoli, volle perpetuare nei secoli il memoriale della sua passione e si offrì a te come agnello senza macchia, come lode perfetta e sacrificio gradito. In questo grande mistero tu nutri e santifichi i tuoi fedeli perché una sola fede illumini e una sola carità riunisca l’umanità diffusa su tutta la terra. Noi ci accostiamo con gioia, o Padre, alla tua mensa, e l’effusione del tuo Spirito ci trasforma a immagine della tua gloria.
Per questo prodigio d’immenso amore tutte le creature si uniscono in un cantico nuovo, e noi con gli angeli e con i santi eleviamo l’inno di adorazione e di lode: Santo…

oppure:

È veramente cosa buona e giusta renderti grazie sempre, Dio onnipotente e misericordioso.
Cristo, sacerdote vero ed eterno, istituì il rito del sacrificio perenne, a te per primo si offrì vittima di salvezza e comandò a noi di perpetuare l’offerta in sua memoria. Il suo Corpo per noi immolato è nostro cibo e ci dà forza; il suo Sangue per noi versato è nostra bevanda e ci lava da ogni colpa.
Per questo prodigio di immenso amore, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo con gioia l’inno della tua lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Ogni volta che mangiate di questo pane
e bevete di questo calice,
annunciate la morte del Signore,
fino a  che venga.

ALLA COMUNIONE
Ti lodiamo, Signore onnipotente,
glorioso re di tutto l’universo.
Ti benedicono gli angeli e gli arcangeli,
ti lodano i profeti con gli apostoli.
Noi ti lodiamo, o Cristo, a te prostràti,
che venisti a redimere i peccati.
Noi ti invochiamo, o grande Redentore,
che il Padre ci mandò come pastore.
Tu sei il Figlio di Dio, tu il Messia
che nacque dalla Vergine Maria.
Dal tuo prezioso Sangue inebriàti,
fa’ che siam da ogni colpa liberàti.

DOPO LA COMUNIONE
Abbiamo ricevuto, o Padre, i doni del sacro mistero; la celebrazione che il tuo Figlio ci ha comandato di compiere in sua memoria sia efficace soccorso alla nostra debolezza e ci conservi nella comunione con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen