ALL’INGRESSO
Rallegriamoci tutti nel Signore,
celebrando la festa
del Cuore Sacratissimo di Gesù Cristo,
nel quale è racchiuso ogni tesoro
della sapienza e dell’amore di Dio.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Padre, che nel cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del tuo amore per noi, fa’ che da quella fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ez 34, 11-16
Io stesso condurrò al pascolo le mie pecore e le farò riposare. Lettura del profeta Ezechiele Così dice il Signore Dio: «Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. Le farò uscire dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d’Israele, nelle valli e in tutti i luoghi abitati della regione. Le condurrò in ottime pasture e il loro pascolo sarà sui monti alti d’Israele; là si adageranno su fertili pascoli e pasceranno in abbondanza sui monti d’Israele. Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia».
SALMO Sal 22 (23)
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome. R
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza. R
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca. R
EPISTOLA Rm 5, 5-11
Lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, la speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morì per gli empi. Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. Se infatti, quand’eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazione.
VANGELO Lc 15, 3-7
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai farisei e agli scribi questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione».
DOPO IL VANGELO
Rivelaci, o Dio nostro,
le ricchezze sconfinate della tua grazia
e il tuo amore per noi
che si compie in Cristo Gesù.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Lo Spirito Santo, o Padre, ci infiammi di quel fuoco che il Signore nostro Gesù Cristo ha riversato in terra dall’intimo del suo cuore e ha voluto che in noi divampasse per attrarci a lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
SUI DONI
Ascenda a te, o Dio, come profumo soave l’offerta che ti presentiamo in onore del cuore di Cristo, perché la sua carità infiammi il nostro cuore e ci conformi a lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta celebrarti, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Cristo Signore nostro, innalzato sulla croce, nel suo amore senza limiti donò la vita per noi e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua, simbolo dei sacramenti della Chiesa, perché tutti gli uomini, attratti al suo cuore, attingessero con gioia alla fonte perenne della salvezza.
Per questo mistero di grazia, uniti agli angeli e ai santi, proclamiamo senza fine la tua gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Venite a me,
voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi ristorerò» – dice il Signore –.
ALLA COMUNIONE
«Nessuno ha un amore più grande di questo
– dice il Signore –:
dare la vita per i propri amici».
DOPO LA COMUNIONE
Questo sacramento del tuo amore, ci unisca, o Padre, al Figlio che ci hai donato perché, animati dalla stessa carità, sappiamo riconoscere nei nostri fratelli l’immagine di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

