Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Mercoledì della settimana dopo la Dedicazione

Memoria facoltativa di san Giovanni Paolo II, papa

22 Ottobre 2025

ALL’INGRESSO  
Il Signore ti ha scelto per suo sommo sacerdote,
ti ha aperto i suoi tesori
e ti ha colmato di ogni benedizione.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, ricco di misericordia, che hai chiamato san Giovanni Paolo II, papa, a guidare l’intera tua Chiesa, concedi a noi, forti del suo insegnamento, di aprire con fiducia i nostri cuori alla grazia salvifica di Cristo, unico redentore dell’uomo. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Ap 1, 10; 2, 12-17
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Nel giorno del Signore udii una voce potente che diceva: «All’angelo della Chiesa che è a Pèrgamo scrivi: “Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli. So che abiti dove Satana ha il suo trono; tuttavia tu tieni saldo il mio nome e non hai rinnegato la mia fede neppure al tempo in cui Antìpa, il mio fedele testimone, fu messo a morte nella vostra città, dimora di Satana. Ma ho da rimproverarti alcune cose: presso di te hai seguaci della dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balak a provocare la caduta dei figli d’Israele, spingendoli a mangiare carni immolate agli idoli e ad abbandonarsi alla prostituzione. Così pure, tu hai di quelli che seguono la dottrina dei nicolaìti. Convèrtiti dunque; altrimenti verrò presto da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese. Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce all’infuori di chi lo riceve”».

SALMO Sal 16 (17)

Signore, veri e giusti sono i tuoi giudizi.

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno. R

Dal tuo volto venga per me il giudizio,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco: non troverai malizia. R

Seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno. R

VANGELO Mc 6, 7-13
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Il Signore Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

DOPO IL VANGELO  
«Io sono il buon pastore – dice il Signore –;
il buon pastore dà la vita per le sue pecore».

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Dio grande e misericordioso, che hai scelto san Giovanni Paolo II a presiedere il tuo popolo e a edificarlo con il magistero e con la santità della vita, proteggi i pastori della tua Chiesa e guidali con il loro gregge sulla via della salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Nel ricordo di san Giovanni Paolo II ti offriamo, o Padre, questo sacrificio, dal quale la Chiesa ha tratto il suo inizio, perché tu la confermi nella fede e nel vincolo dell’unità con Cristo, sommo sacerdote.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Gesù Cristo, tuo Figlio, tre volte chiese a Simone una professione di amore, prima di eleggerlo pastore di tutto il tuo gregge. Tra i successori di Pietro tu, o Dio, scegliesti anche san Giovanni Paolo II perché, governando la Chiesa di Roma, presiedesse all’universale carità e confermasse nella fede tutti i fratelli. Uniti a questo tuo servo, di cui oggi facciamo gioiosa memoria, insieme con gli angeli e con i santi eleviamo l’inno della tua lode: Santo

ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Non voi avete scelto me – dice il Signore –,
ma io ho scelto voi
e vi ho costituito perché andiate
e portiate frutto,
e il vostro frutto rimanga».

ALLA COMUNIONE
Dice il Signore:
«Avrò cura delle pecore del mio gregge,
mi sceglierò un pastore che le conduca al pascolo
e io sarò il loro Dio».

DOPO LA COMUNIONE
Signore Gesù, che a san Giovanni Paolo II affidasti sulla terra il ministero universale e gli serbasti in cielo una corona di gloria imperitura, dona a chi si è cibato del tuo Corpo e del tuo Sangue di seguirti sempre e fedelmente, come unico e vero pastore, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen