Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Giovedì della settimana dopo Pentecoste

12 Giugno 2025

ALL’INGRESSO  
Dice il Signore: «Chi ha sete venga a me,
e beva chi crede in me.
Vedrà sgorgare dal suo seno un’acqua viva».

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e in ogni nazione, diffondi i doni del tuo Spirito fino agli ultimi confini della terra e continua nella comunità dei credenti i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA 2Re 23, 1-3
Lettura del secondo libro dei Re

In quei giorni. Il re mandò a radunare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. Il re salì al tempio del Signore; erano con lui tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande. Lesse alla loro presenza tutte le parole del libro dell’alleanza, trovato nel tempio del Signore. Il re, in piedi presso la colonna, concluse l’alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il cuore e con tutta l’anima, per attuare le parole dell’alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all’alleanza.

SALMO Sal 77 (78)

Ascoltate oggi la voce del Signore.

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi. R

Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto. R

Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,
perché la conosca la generazione futura,
i figli che nasceranno. R

Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi. R

VANGELO Lc 19, 41-48
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Quando fu vicino, alla vista della città, il Signore Gesù pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata». Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri». Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.

DOPO IL VANGELO  
«Quando mostrerò
la mia santità in voi – dice il Signore –
vi radunerò tra le genti
e vi darò un cuore nuovo».

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Tu sei mirabile, o Dio, nell’agire, giusto nei tuoi giudizi, generoso nell’aprire il tuo cuore, e anche i nostri meriti sono frutto del tuo amore paterno; effondi ora la tua misericordia e, se vuoi un giorno coronare le tue creature, custodisci tu nella fragilità della nostra vita i tuoi doni di grazia.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli con benevolenza i nostri doni, o Dio, Padre santo; rianima con la tua grazia ogni nostra stanchezza e guidaci al possesso della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Il Signore risorto, elevatosi al di sopra dei cieli e assiso alla tua destra, secondo la promessa ha effuso sui figli di adozione lo Spirito Santo, principio perenne di santità nella Chiesa. E lo Spirito con la varietà dei suoi doni ci rivela la ricchezza del mistero di Cristo e rende operante in noi il tuo ineffabile amore.
Per questo disegno di grazia, con tutti gli angeli e i santi, cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Concedi a noi, o Padre della gloria, lo Spirito di rivelazione e di sapienza perché conosciamo tuo Figlio, Gesù Cristo. Amen

ALLA COMUNIONE  
Se viviamo nello Spirito,
camminiamo secondo lo Spirito.
Il suo frutto è amore, gioia e pace.

DOPO LA COMUNIONE
Dio onnipotente e infinito che ci hai nutrito del Corpo e del Sangue di Cristo, tuo unico Figlio, donaci, per la partecipazione al suo sacrificio, di condividerne la natura divina. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen