ALL’INGRESSO
Ogni epoca tramanda, o Dio,
le tue opere e proclama le tue gesta mirabili.
Dolci nella memoria restano
il ricordo della tua bontà
e l’esultanza per la tua giustizia.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Nella luce del Vangelo che proclamiamo e nella divina forza del sacramento, tu rendi vivi e presenti in mezzo a noi, o Dio, gli eventi che ci hanno portato a libertà perfetta; rianima la nostra speranza, accresci e rinnova l’amore perché ci sia dato di testimoniare più efficacemente nel mondo il mistero di Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ap 1, 1-8
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. Ed egli la manifestò, inviandola per mezzo del suo angelo al suo servo Giovanni, il quale attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e custodiscono le cose che vi sono scritte: il tempo infatti è vicino. Giovanni, alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, e dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen. «Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto». Sì, Amen! Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
SALMO Sal 96 (97)
Vedano tutti i popoli la gloria del Signore.
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici. R
Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria. R
Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
Ascolti Sion e ne gioisca,
perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi. R
VANGELO Gv 1, 40-51
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro. Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!». Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret». Natanaele gli disse: «Da Nàzarepuò venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
DOPO IL VANGELO
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella sua casa
tutti i giorni della mia vita.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Ci conforti e ci doni coraggio, o Padre santo, la tua pietà che non abbandona, fino al giorno gioioso in cui ci aprirai le porte della tua casa.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Accogli, o Padre onnipotente, l’offerta che presentiamo alla tua azione santificatrice; purifica da ogni contagio di male e rinnova con la grazia di questo sacramento il cuore dei credenti che si nutriranno al tuo santo convito.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta lodarti e ringraziarti, Dio onnipotente, per ogni bene elargito dalla tua misericordia. Tutti per nome ci hai chiamati alla vita con amore di Padre, affidando a ciascuno una propria missione. Incontro, sul nostro cammino, ci hai mandato il tuo Figlio unigenito che a noi mirabilmente si unisse in un vincolo di eterna amicizia. Hai voluto associare il nostro destino alla storia della sua redenzione e ci hai reso figli della Chiesa perché fossimo solerti operatori di pace e coraggiosi annunciatori del Vangelo nel mondo. Grati e riconoscenti, con gli angeli e con i santi, eleviamo a te, o Padre, l’inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Mi hai preparato una mensa, o Dio d’amore,
il mio calice trabocca di dolcezza.
ALLA COMUNIONE
Abbiamo riconosciuto il Figlio di Dio
e abbiamo creduto all’amore che Dio ha per noi.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che rinnovando gli antichi prodigi ristori e sostieni il tuo popolo nell’arduo cammino della vita di fede con il pane disceso dal cielo, guida i nostri passi sulla strada della salvezza e, per il vigore di questo cibo divino, fa’ che arriviamo a contemplare la fulgente bellezza del tuo volto.
Per Cristo nostro Signore. Amen