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Martedì della settimana della IV Domenica dopo l’Epifania

Memoria facoltativa di san Biagio, vescovo e martire

3 Febbraio 2026

ALL’INGRESSO 
Ricorderò l’amore di Dio,
dandogli lode per tutti i suoi doni,
per i beni senza numero che ci ha elargito,
grazie alla sua misericordia che non ha fine.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Custodisci, o Padre di misericordia, la tua famiglia con instancabile amore e rendila pura con la tua larga benedizione; fa’ che in essa continuamente crescano la luce della tua verità e la forza della tua grazia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Sir 36, 1-19
Lettura del libro del Siracide

Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda, infondi il tuo timore su tutte le nazioni. Alza la tua mano sulle nazioni straniere, perché vedano la tua potenza. Come davanti a loro ti sei mostrato santo in mezzo a noi, così davanti a noi móstrati grande fra di loro. Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore. Rinnova i segni e ripeti i prodigi, glorifica la tua mano e il tuo braccio destro. Risveglia il tuo sdegno e riversa la tua ira, distruggi l’avversario e abbatti il nemico. Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento, e si narrino le tue meraviglie. Sia consumato dall’ira del fuoco chi è sopravvissuto e cadano in rovina quelli che maltrattano il tuo popolo. Schiaccia le teste dei capi nemici che dicono: «Non c’è nessuno al di fuori di noi». Raduna tutte le tribù di Giacobbe, rendi loro l’eredità come era al principio. Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome, d’Israele che hai reso simile a un primogenito. Abbi pietà della tua città santa, di Gerusalemme, luogo del tuo riposo. Riempi Sion della celebrazione delle tue imprese e il tuo popolo della tua gloria. Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio, risveglia le profezie fatte nel tuo nome. Ricompensa coloro che perseverano in te, i tuoi profeti siano trovati degni di fede. Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi, secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo, e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.

SALMO Sal 32 (33)

Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.

Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto. R

Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni. R

Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini. R

Dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere. R

VANGELO Mc 6, 1-6a
Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Il Signore Gesù partì di là e venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.

DOPO IL VANGELO  
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione,
il quale ci conforta in ogni nostra tribolazione.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, che solo sei buono e fonte di bontà inesauribile, fa’ che alla verità del tuo sguardo non abbiamo mai ad apparire indegni e ingrati dei benefici della tua clemenza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
L’offerta di questo sacrificio, o Dio di misericordia, ci purifichi da ogni male e sostenga sempre la nostra debolezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Secondo la sua parola di verità, fedele alla sua promessa, il Signore Gesù, immolandosi, divenne pontefice eterno; unico sacerdote senza macchia, non ottenne per sé la remissione delle colpe, ma, vero agnello del sacrificio pasquale, lavò nel suo Sangue il peccato del mondo. Per questo esulta di gioia ineffabile tutta la terra e gli angeli inneggiano in cielo, senza fine cantando la tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Dio ci dimostra il suo amore perché,
quando eravamo peccatori,
Cristo morì per noi.

ALLA COMUNIONE  
Per amore e misericordia tu ci hai redento, Signore.
Ci hai sorretto e fatto crescere nel tempo,
giorno dopo giorno,
perché sei il nostro Padre e Salvatore che vivi nei secoli.

DOPO LA COMUNIONE
O Dio di misericordia, che in questa partecipazione alla tua mensa ci hai dato la grazia del perdono, fa’ che in avvenire con il tuo aiuto evitiamo ogni peccato e ti serviamo con cuore sincero. Per Cristo nostro Signore. Amen