ALL’INGRESSO
Rallegriamoci tutti nel Signore
celebrando la festa della beata Vergine Maria;
con noi gioiscono gli angeli
e lodano in coro il Figlio di Dio.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Il tuo Unigenito, o Dio, ci aprì le porte dell’eterna salvezza con la sua vita, la sua morte e la sua risurrezione; fa’ che, ricordando questi misteri nel rosario della beata Vergine Maria, ne mettiamo in pratica l’insegnamento e ne conseguiamo le promesse. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
EPISTOLA 1Tm 1, 18 – 2, 7
Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Questo è l’ordine che ti do, figlio mio Timòteo, in accordo con le profezie già fatte su di te, perché, fondato su di esse, tu combatta la buona battaglia, conservando la fede e una buona coscienza. Alcuni, infatti, avendola rinnegata, hanno fatto naufragio nella fede; tra questi Imeneo e Alessandro, che ho consegnato a Satana, perché imparino a non bestemmiare. Raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo condurre una vita calma e tranquilla, dignitosa e dedicata a Dio. Questa è cosa bella e gradita al cospetto di Dio, nostro salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo anche il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. Questa testimonianza egli l’ha data nei tempi stabiliti, e di essa io sono stato fatto messaggero e apostolo – dico la verità, non mentisco –, maestro dei pagani nella fede e nella verità.
SALMO Sal 144 (145)
Ti benedicano, Signore, i tuoi fedeli.
Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature. R
Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza. R
Per far conoscere agli uomini le tue imprese
e la splendida gloria del tuo regno.
Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni. R
VANGELO Lc 21, 10-19
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Letture proprie della memoria
LETTURA At 1, 12-14
Lettura degli Atti degli Apostoli
Dopo che Gesù fu assunto in Cielo, gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
SALMO Cfr. Gd13, 18-20
Benedetta sei tu, Maria, fra tutte le donne.
Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo
più di tutte le donne che vivono sulla terra,
e benedetto il Signore Dio
che ha creato il cielo e la terra. R
Davvero il coraggio che ti ha sostenuto
non sarà dimenticato dagli uomini:
essi ricorderanno per sempre
la potenza di Dio. R
Dio compia per te queste cose
a tua perenne esaltazione,
in riconoscimento della prontezza
con cui hai esposto la vita
di fronte all’umiliazione della nostra stirpe. R
EPISTOLA Gal 4, 4-7
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.
VANGELO Lc 1, 26b-38a
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
DOPO IL VANGELO
Te beata, Maria,
che hai creduto nell’adempimento
della parola del Signore.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Guarda, o Dio, ai tuoi figli, che ti implorano con umile voce: poiché contempliamo i misteri della nostra salvezza e la partecipazione in
essi della Vergine Madre, liberaci da ogni male per l’amore misericordioso del Salvatore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
SUI DONI
Rendici degni, o Padre, di questo sacrificio; donaci di celebrare con fede sincera i misteri della nostra redenzione e di raccoglierne i frutti di salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, Dio, Padre santo, e in questa memoria della beata Vergine Maria magnificare il tuo amore per noi con il suo stesso cantico di lode. Tu l’hai così intimamente associata ai misteri del tuo unico Figlio, da assegnarle un compito singolare nel disegno di redenzione e da renderla attivamente partecipe dell’opera mirabile della nostra salvezza. E noi, tuo popolo a lei devoto, uniti ai cori degli angeli, esultando proclamiamo la tua gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Trionfa la Vergine Maria
sopra i cori degli angeli,
coronata da dodici stelle.
ALLA COMUNIONE
Ecco, o piena di grazia,
concepirai un figlio,
lo darai alla luce
e lo chiamerai Gesù.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, nostro Padre, concedi a noi, che in questo sacramento abbiamo annunciato la morte e la risurrezione del tuo Figlio, di essere sempre uniti alla sua passione per condividere l’eterna gloria con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

