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Lunedì della settimana della IX Domenica dopo Pentecoste

Memoria di santa Chiara

11 Agosto 2025

ALL’INGRESSO
Mi sono donata al Signore degli angeli,
la sua bellezza incanta il sole e la luna.
A lui soltanto mi serbo fedele,
a lui con tutto il cuore mi affido.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Dio misericordioso, che hai ispirato a santa Chiara un ardente amore per la povertà evangelica, concedi anche a noi di seguire Cristo povero e umile e di godere della tua visione nella perfetta letizia della tua casa.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA 2Sam 5, 1-12
Lettura del secondo libro di Samuele

In quei giorni. Vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”». Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re d’Israele. Davide aveva trent’anni quando fu fatto re e regnò quarant’anni. A Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e a Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e su Giuda. Il re e i suoi uomini andarono a Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quella regione. Costoro dissero a Davide: «Tu qui non entrerai: i ciechi e gli zoppi ti respingeranno», per dire: «Davide non potrà entrare qui». Ma Davide espugnò la rocca di Sion, cioè la Città di Davide. Davide disse in quel giorno: «Chiunque vuol colpire i Gebusei, attacchi attraverso il canale gli zoppi e i ciechi, che odiano la vita di Davide». Per questo dicono: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nella casa». Davide si stabilì nella rocca e la chiamò Città di Davide. Egli fece fortificazioni tutt’intorno, dal Millo verso l’interno. Davide andava sempre più crescendo in potenza e il Signore, Dio degli eserciti, era con lui. Chiram, re di Tiro, inviò messaggeri a Davide con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide. Davide seppe allora che il Signore lo confermava re d’Israele ed esaltava il suo regno per amore d’Israele, suo popolo.

SALMO Sal 88 (89)

Dio è fedele e protegge il suo servo.

Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo. R

Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza. R

La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra». R

VANGELO Lc 11, 1-4
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».

DOPO IL VANGELO  
Ho agito secondo diritto e giustizia, Signore:
non abbandonarmi ai miei oppressori.
Tengo cari i tuoi precetti e odio ogni via di menzogna.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio vivo e santo, poiché i puri di cuore ti vedono e ti sanno amare, fa’ di noi la tua dolce dimora e, come già della santa vergine Chiara, prendi possesso di noi con la tua luce.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
O Dio, mirabile nei tuoi santi, accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Chiara, e, come ti fu gradita la sua testimonianza verginale, ti sia ben accetta l’offerta di questo sacrificio. Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte
di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Cristo Signore nostro bussò alla porta del cuore della santa vergine Chiara ed ella lo accolse felice come un ospite dolcemente atteso, come lo sposo a cui dedicare per sempre la sua fedeltà.
Così, o Padre, le tue vergini sulla terra tengono sempre accese le lampade, aspettando con amore la venuta del Salvatore, e nel cielo la loro bianca schiera accompagna da vicino l’Agnello immacolato. A loro ci uniamo con gioia elevando senza fine l’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Rallégrati, vergine, sposa di Cristo,
alla sua destra con vesti preziose.

ALLA COMUNIONE
Le vergini sagge presero l’olio e le lampade.
A mezzanotte si levò un grido:
«Ecco lo sposo che viene:
andate incontro a Cristo Signore».

DOPO LA COMUNIONE
O Dio, forte e buono, il pane di vita ricevuto alla tua mensa nella festa della santa vergine Chiara alimenti la nostra fede e renda casti i nostri cuori, che attendono vigili e diligenti la venuta di Cristo per essere da lui introdotti nel convito nuziale.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen