ALL’INGRESSO
Rendiamo grazie al Signore:
l’uomo è caduto e Dio si è chinato;
l’uomo è caduto nella rovina,
e Dio si è chinato nella misericordia;
l’uomo è caduto per la sua superbia,
e Dio è venuto tra noi con la sua grazia.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Illumina il tuo popolo, o Dio santo, e accendi i nostri cuori alla splendida fiamma della tua grazia perché la nascita del Salvatore del mondo, rivelataci dal chiarore di una stella, ravvivi negli animi nostri la gioia.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ct 1, 2-3b. 4b. 15; 2, 2-3b. 16a; 8, 6a-c
Lettura del Cantico dei Cantici
Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, migliore del vino è il tuo amore. Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza, aroma che si spande è il tuo nome. M’introduca il re nelle sue stanze. Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella! Gli occhi tuoi sono colombe. Come un giglio fra i rovi, così l’amica mia tra le ragazze. Come un melo tra gli alberi del bosco, così l’amato mio tra i giovani. Il mio amato è mio e io sono sua. Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore.
SALMO Sal 44 (45)
Al re piacerà la tua bellezza.
Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore. R
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R
Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
Di mirra, àloe e cassia profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d’avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda. R
VANGELO Gv 3, 28-29
Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Giovanni rispose: «Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena».
DOPO IL VANGELO
Il popolo che era nelle tenebre vide una grande luce;
chi abitava il paese dell’ombra mortale
fu illuminato dallo splendore della vita.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Alla tua Chiesa, o Dio vivo e vero, conserva inviolata la fede, e poiché crede e proclama che il tuo Unigenito, vivente con te nella gloria eterna, assunse dalla Vergine il nostro corpo mortale, preservala dalle insidie del cammino terreno e guidala alla gioia senza fine.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Ti offriamo, o Dio, i doni della tua generosità e ti chiediamo di raccoglierci in unità attorno alla tua mensa e di farci vivere in comunione fraterna.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, Dio onnipotente ed eterno, esaltarti per il tuo disegno di grazia. Oggi veramente su di noi rifulge la luce del nostro Salvatore e ci ridona il possesso della vita perduta. Il suo splendore ci guida nel cammino oscuro dell’esistenza fino alla contemplazione svelata della tua gloria infinita. Confortàti da questa speranza, uniti agli angeli e ai santi, tutti insieme inneggiamo: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Il Re dei cieli si è degnato di nascere da una vergine
per richiamare al cielo l’uomo che si era perduto.
La Parola di Dio si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
ALLA COMUNIONE
Ai figli di Israele Dio mandò la sua parola
e annunciò la pace per mezzo di Cristo.
Misericordia e fedeltà si sono incontrate,
giustizia e pace si sono unite in lui.
DOPO LA COMUNIONE
Portiamo nel nostro cuore, o Dio eterno, il tuo dono santo; la sua grazia purifichi la nostra coscienza e rinvigorisca in noi l’attesa del regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen

