ALL’INGRESSO
Racconterò i tuoi prodigi, o Signore,
che guarisci chi soffre.
Esulto e gioisco in te, che vieni a dare la vista ai ciechi.
La gioia invada l’animo dei fedeli: la Pasqua è vicina!
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
La tua Chiesa, o Padre onnipotente, avvicinandosi le feste pasquali, ottenga da te la piena remissione delle colpe; a quanti hai donato di diventare tuoi figli nel Battesimo concedi di non ritornare prigionieri della vecchia condizione di peccato.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Oppure:
Al tuo popolo, che dal lavacro battesimale già è risorto alla gioia, concedi, o Dio di misericordia, di passare alla piena libertà della vita eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Ez 11, 14-20
Lettura del profeta Ezechiele
In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, gli abitanti di Gerusalemme vanno dicendo ai tuoi fratelli, ai deportati con te, a tutta la casa d’Israele: “Voi andate pure lontano dal Signore: a noi è stata data in possesso questa terra”. Di’ loro dunque: Dice il Signore Dio: Se li ho mandati lontano fra le nazioni, se li ho dispersi in terre straniere, nelle terre dove sono andati sarò per loro per poco tempo un santuario. Riferisci: Così dice il Signore Dio: Vi raccoglierò in mezzo alle genti e vi radunerò dalle terre in cui siete stati dispersi e vi darò la terra d’Israele. Essi vi entreranno e vi elimineranno tutti i suoi idoli e tutti i suoi abomini. Darò loro un cuore nuovo, uno spirito nuovo metterò dentro di loro. Toglierò dal loro petto il cuore di pietra, darò loro un cuore di carne, perché seguano le mie leggi, osservino le mie norme e le mettano in pratica: saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio».
SALMO Sal 88 (89)
Effondi il tuo Spirito, Signore, sopra il tuo popolo.
Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto. R
Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
esulta tutto il giorno nel tuo nome
si esalta nella tua giustizia. R
Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele. R
EPISTOLA 1T5, 12-23
Prima Lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi
Fratelli, vi preghiamo, di avere riguardo per quelli che faticano tra voi, che vi fanno da guida nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto rispetto e amore, a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi. Vi esortiamo, fratelli: ammonite chi è indisciplinato, fate coraggio a chi è scoraggiato, sostenete chi è debole, siate magnanimi con tutti. Badate che nessuno renda male per male ad alcuno, ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti. Siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie: questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie. Vagliate ogni cosa e tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male. Il Dio della pace vi santifichi interamente, e tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
VANGELO Mt 19, 13-15
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Furono portati al Signore Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
DOPO IL VANGELO
Tutto hai creato con il tuo Santo Spirito,
siamo il tuo popolo, opera delle tue mani;
liberaci, Signore.
Noi siamo tua immagine, o Cristo,
i figli amati del Padre:
non lasciarci perire.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Accogli, o Dio clemente, la preghiera che ti innalziamo con umile gioia perché, conoscendo che tu ci sei Padre, dal tuo amore paterno ci sentiamo ascoltati e soccorsi.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Porgi ascolto, o Dio onnipotente, alle preghiere che ti presentiamo con profonda venerazione insieme a questi doni: nella tua bontà concedi a noi, in questi giorni di penitenza, la contrizione dei cuori e accresci la sincerità del nostro amore.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, per Cristo Signore nostro. Egli nel sacro fonte ha dissipato le tenebre che ingombravano il cuore e ha infuso luce di verità nei nostri affetti umani; e noi, prima ciechi nello spirito, ora lo confessiamo Figlio di Dio e lo seguiamo come unica speranza di salvezza.
Con animo riconoscente e gioioso, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo senza fine l’inno di gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Gesù salvatore, tu hai distrutto la morte
e con il Vangelo illumini la vita.
Cristo, luce del mondo, in te crediamo,
rischiara i nostri cuori e rendici figli della luce.
ALLA COMUNIONE
Questo è il pane che il Signore ci ha dato per nutrimento:
godiamo, esultiamo e diamo gloria a Dio nostro
Signore perché sono giunte le nozze dell’Agnello;
beato chi mangerà il pane nel regno di Dio.
DOPO LA COMUNIONE
Ci conforti, o Dio, la grazia del sacramento e, purificandoci da ogni male, ci infonda la gioia di camminare con cuore solerte incontro a Cristo Signore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
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LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA della domenica di Lazzaro (V di Quaresima)
LETTURA VIGILIARE Mt 12, 38-40
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Alcuni scribi e farisei dissero al Signore Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra».
ORAZIONE
O Padre, che ci chiami ad ascoltare il tuo amato Figlio, nutri la nostra fede con la tua parola e purifica gli occhi del nostro spirito, perché possiamo godere la visione della sua gloria.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Seguono le letture della liturgia domenicale