Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Link: https://www.chiesadimilano.it/?p=2856428
Share

Venerdì della settimana della III Domenica dopo l’Epifania

30 Gennaio 2026

ALL’INGRESSO  
Sii fedele alla tua alleanza, o Signore,
non dimenticare la vita dei tuoi poveri.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Salga fino a te, o Dio eterno, la voce della tua Chiesa; con la tua grazia astergila da ogni macchia, apri il suo cuore al tuo amore e donale ferma certezza della tua protezione.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Sir 44, 1; 49, 13-16
Lettura del libro del Siracide

Facciamo ora l’elogio di uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni. La memoria di Neemia durerà a lungo; egli rialzò le nostre mura demolite, vi pose porte e sbarre e fece risorgere le nostre case. Nessuno sulla terra fu creato eguale a Enoc; difatti egli fu assunto dalla terra. Non nacque un altro uomo come Giuseppe, guida dei fratelli, sostegno del popolo; perfino le sue ossa furono onorate. Sem e Set furono glorificati fra gli uomini, ma, nella creazione, superiore a ogni vivente è Adamo.

SALMO Sal 47 (48)

Il Signore è colui che ci guida.

O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all’estremità della terra;
di giustizia è piena la tua destra. R

Gioisca il monte Sion,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri. R

Osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura: questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo. R

VANGELO Mc 5, 21-24a. 35-43
Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Essendo il Signore Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.

DOPO IL VANGELO
O Signore, cammina in mezzo a noi,
perdona le nostre colpe e fa’ di noi il tuo popolo.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio onnipotente, guarda con misericordia alla nostra debolezza e contro ogni pericolo stendi su di noi la tua mano forte e pietosa.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Questa offerta ci purifichi, o Padre, dalle nostre colpe, e il sacrificio, che stiamo per celebrare, elevi a te e santifichi il cuore dei tuoi figli obbedienti.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
È giusto benedirti in ogni tempo perché da te ci viene ogni alito di vita, da te ci è data ogni capacità di agire, da te dipende tutta la nostra esistenza. Nessun momento mai trascorre senza i doni del tuo amore, ma in questi giorni, dopo che abbiamo rivissuto la venuta tra noi del Signore Gesù e tutti i prodigi della redenzione, si fa più chiara e viva la coscienza delle passate gioie e dei beni presenti. E noi con cuore esultante, uniti alle schiere degli angeli e dei santi, tutti insieme inneggiamo alla tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo
e salvami, per la tua misericordia.
Che io non resti confuso, Signore,
perché ti ho invocato.

ALLA COMUNIONE  
«Il mio amore non ti abbandonerà,
la mia alleanza di pace non verrà meno
– dice il Signore di misericordia –.
Porgete l’orecchio e venite,
ascoltate e avrete la vita:
farò con voi un’alleanza eterna
come promisi a Davide».

DOPO LA COMUNIONE
Tu che ci nutri e ci rinnovi, o Dio, con la sublimità di questi misteri di grazia, disponi i tuoi fedeli a rendere operosa nella vita la ricchezza della loro divina efficacia.
Per Cristo nostro Signore. Amen