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Venerdì della settimana della VII Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

Memoria di sant'Ignazio di Antiochia, vescovo e martire

17 Ottobre 2025

ALL’INGRESSO
Con Cristo sono stato crocifisso
e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me.
Vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio onnipotente ed eterno, che nel sacrificio dei martiri edifichi la Chiesa, fa’ che la gloriosa passione, che meritò a sant’Ignazio di Antiochia la corona immortale, ci renda sempre forti nella fede.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

EPISTOLA 1Tm 6, 11-16
Prima lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Carissimo, tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni. Davanti a Dio, che dà vita a tutte le cose, e a Gesù Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo, che al tempo stabilito sarà a noi mostrata da Dio, il beato e unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, il solo che possiede l’immortalità e abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen.

SALMO Sal 26 (27)

Non nascondermi il tuo volto, Signore.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura? R

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
 tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario. R

Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
Non nascondermi il tuo volto. R

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore. R

VANGELO Lc 22, 31-33
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Il Signore Gesù disse a Pietro: «Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli». E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte».

DOPO IL VANGELO
Cerco colui che è morto per noi,
voglio trovare colui che per noi è risorto.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, la cui potenza si manifesta nei tuoi santi, donaci di ringraziarti nella festa di sant’Ignazio, vescovo e martire, che convalidò il suo ministero donando la sua vita per amore di Cristo.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

SUI DONI
Accogli, o Padre, l’offerta del nostro servizio sacerdotale, come hai gradito il sacrificio di sant’Ignazio, mistico frumento macinato nel martirio e fatto pane a te consacrato.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, e cantare la tua grandezza che nel martire Ignazio rifulge mirabile. Per esprimere nelle opere la verità del nome cristiano, lieto accolse il sanguinoso tramonto della sua esistenza terrena, sicuro di risorgere libero e vittorioso dopo i tormenti e di rinascere in te alla vita del cielo. Tanto lo affascinò il Signore crocifisso, unico suo amore, che nessuna forza al mondo poté distogliere questo fedele discepolo dal ricercare il Maestro divino come modello e premio del suo martirio. Ci uniamo a questo tuo servo beato, che oggi onoriamo, e a tutte le schiere dei santi e degli angeli, per cantare, esultando, la tua gloria: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Sono frumento di Cristo:
che io sia macinato dai denti delle belve
per diventare pane puro e santo.

ALLA COMUNIONE
Voglio mangiare il pane di Dio,
che è la Carne di Gesù Cristo,
nato dal seme di Davide.
Voglio bere il suo Sangue,
che è inalterabile amore.

DOPO LA COMUNIONE
Ci rinnovi e ci sostenga, o Dio, il pane che abbiamo spezzato alla tua mensa nella nascita al cielo del martire sant’Ignazio e ci doni di essere con le parole e con le opere autentici cristiani.
Per Cristo nostro Signore. Amen