ALL’INGRESSO
Il Signore gli ha concesso il dono della parola
In mezzo alla sua Chiesa.
Lo ha ricolmato di sapienza,
lo ha rivestito di gloria.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Dio, che a san Bonaventura donasti la grazia di unire alla luce della sapienza il fuoco dell’amore, fa’ che, sul suo esempio, ti ricerchiamo con cuore ardente e puro e nutriamo una viva carità verso i fratelli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Dt 26, 16-19
Lettura del libro del Deuteronomio
In quei giorni. Mosè disse a tutto Israele: «Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima. Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai la sua voce. Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi. Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».
SALMO Sal 110 (111)
Principio della sapienza è il timore del Signore.
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
tra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Grandi sono le opere del Signore:
le ricerchino coloro che le amano.
Il suo agire è splendido e maestoso,
la sua giustizia rimane per sempre. R
Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
gli diede l’eredità delle genti.
Le opere delle sue mani sono verità e diritto,
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre,
da eseguire con verità e rettitudine. R
Mandò a liberare il suo popolo,
stabilì la sua alleanza per sempre.
Santo e terribile è il suo nome.
Principio della sapienza è il timore del Signore:
rende saggio chi ne esegue i precetti.
La lode del Signore rimane per sempre. R
VANGELO Lc 8, 16-18
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce. Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
DOPO IL VANGELO
I saggi rifulgeranno come lo splendore del firmamento;
coloro che insegneranno a molti la giustizia
brilleranno come stelle per sempre.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Guarda a noi tuoi fedeli, o Dio, riuniti nel ricordo della nascita al cielo di san Bonaventura, vescovo e dottore della tua Chiesa: donaci di essere illuminati dalla sua sapienza e stimolati dalla sua serafica carità. Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Non ci manchi, o Padre, l’intercessione di san Bonaventura, che renda a te gradite le nostre offerte e ci ottenga la tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Cristo Signore nostro proclamò e volle la sua Chiesa sale della terra, luce del mondo, città sulla cima della montagna alla vista di tutti gli uomini. Al servizio di questo progetto d’amore tu hai suscitato san Bonaventura e lo hai arricchito con i doni dell’intelligenza e della sapienza, perché fosse sul lucerniere della Chiesa una lampada di vivo fulgore da cui tutti venissero illuminati e riconoscessero la tua gloria. Ammaestràti dalla sua dottrina e dal suo esempio, con animo grato e devoto ora ci uniamo ai cori celesti per elevarti, o Padre, l’inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
I popoli proclamino la sapienza dei santi
e la Chiesa ne celebri le lodi.
ALLA COMUNIONE
«Chi segue me non camminerà nelle tenebre
– dice il Signore –, ma avrà la luce della vita».
DOPO LA COMUNIONE
Per il sacramento che abbiamo ricevuto, donaci, o Dio, di risplendere sempre della tua luce sull’esempio di san Bonaventura e, ispiràti dai suoi insegnamenti, di essere pervasi dalla dolcezza della tua carità.
Per Cristo nostro Signore. Amen

