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Venerdì della IV settimana di Avvento

Memoria di san Damaso I, papa

11 Dicembre 2020

ALL’INGRESSO 
Ecco: il Signore viene, egli ci salverà.
Le mani indebolite si riprendano,
le ginocchia piegate si rafforzino.
Dite a chi ha il cuore debole: «Coraggio, non temete!».

GEREMIA 17, 19-26
Lettura del profeta Geremia

In quei giorni. Il Signore mi disse: «Va’ a metterti alla porta dei Figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme. Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tutti Giudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte. Così dice il Signore: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal trasportare un peso in giorno di sabato e dall’introdurlo per le porte di Gerusalemme. Non portate alcun peso fuori dalle vostre case in giorno di sabato e non fate alcun lavoro, ma santificate il giorno di sabato, come io ho comandato ai vostri padri. Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio, anzi si intestardirono a non ascoltarmi e a non accogliere la lezione. Se mi ascolterete sul serio – oracolo del Signore –, se non introdurrete nessun peso entro le porte di questa città in giorno di sabato e santificherete il giorno di sabato non eseguendo alcun lavoro, entreranno per le porte di questa città re e prìncipi che sederanno sul trono di Davide, vi passeranno su carri e su cavalli insieme ai loro ufficiali, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme. Questa città sarà abitata per sempre. Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefela, dai monti e dal meridione, presentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di ringraziamento nel tempio del Signore».

SALMO Sal 14 (15)

Ci accoglierai, Signore, nella gloria del tuo regno.

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore. R

Colui che non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. R

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre. R

PROFETI Zc 10, 10 – 11, 3
Lettura del profeta Zaccaria

Così dice il Signore Dio: «Li farò ritornare dalla terra d’Egitto, li raccoglierò dall’Assiria, per ricondurli nella terra di Gàlaad e del Libano, e non basterà per loro lo spazio. Attraverseranno il mare d’Egitto, percuoteranno le onde del mare, saranno inariditi i gorghi del Nilo. Sarà abbattuto l’orgoglio dell’Assiria e rimosso lo scettro d’Egitto. Li renderò forti nel Signore e cammineranno nel suo nome». Oracolo del Signore. Apri, Libano, le tue porte, e il fuoco divori i tuoi cedri. Urla, cipresso, perché il cedro è caduto, gli splendidi alberi sono distrutti. Urlate, querce di Basan, perché la foresta impenetrabile è abbattuta! Si ode il lamento dei pastori, perché la loro gloria è distrutta! Si ode il ruggito dei leoncelli, perché è devastata la magnificenza del Giordano!

VANGELO Mt 21, 23-27
✠ Lettura del vangelo secondo Matteo

In quel tempo. Il Signore Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?». Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

DOPO ILVANGELO
Gioia e allegrezza piena per quelli che ti cercano,
o Signore;
dicano sempre: «Dio è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Speriamo in te, Signore.
Al tuo nome e al tuo ricordo
si volge il nostro desiderio.
Nella notte la mia animati invoca
e il mio cuore ti cerca nel mattino.

ALLA COMUNIONE
Ecco il nostro Dio!
In lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
È il Signore che abbiamo aspettato;
rallegriamoci ed esultiamo perché ci darà la salvezza.