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Giovedì della settimana della V Domenica dopo l’Epifania

Feria

13 Febbraio 2020

ALL’INGRESSO
Le tue mani, Signore, mi hanno plasmato;
dammi forza di intendere i tuoi precetti.
Anelo alla salvezza che viene da te e medito la tua legge.

LETTURA Sir 31, 1-11
Lettura del libro del Siracide

L’insonnia del ricco consuma il corpo, i suoi affanni gli tolgono il sonno. Le preoccupazioni dell’insonnia non lasciano dormire, come una grave malattia bandiscono il sonno. Un ricco fatica nell’accumulare ricchezze, e se riposa è per darsi ai piaceri. Un povero fatica nelle privazioni della vita, ma se si riposa cade in miseria. Chi ama l’oro non sarà esente da colpa, chi insegue il denaro ne sarà fuorviato. Molti sono andati in rovina a causa dell’oro, e la loro rovina era davanti a loro. È una trappola per quanti ne sono infatuati, e ogni insensato vi resta preso. Beato il ricco che si trova senza macchia e che non corre dietro all’oro. Chi è costui? Lo proclameremo beato, perché ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo. Chi ha subìto questa prova ed è risultato perfetto? Sarà per lui un titolo di vanto. Chi poteva trasgredire e non ha trasgredito, fare il male e non lo ha fatto? Per questo si consolideranno i suoi beni e l’assemblea celebrerà le sue beneficenze.

SALMO Sal 51 (52)

Spero nel tuo nome, Signore, perché è buono.

Perché ti vanti del male, o prepotente?
«Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,
ma ha confidato nella sua grande ricchezza
e si è fatto forte delle sue insidie». R

Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio in eterno e per sempre. R

Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato; spero nel tuo nome,
perché è buono, davanti ai tuoi fedeli. R

VANGELO Mc 8, 10-21
✠ Lettura del Vangelo secondo Marco

In quel tempo. Il Signore Gesù salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà. Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva. Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite?
E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?».

DOPO IL VANGELO
Signore, tu sei nostro Padre e noi siamo fatti da te.
Noi siamo povera argilla plasmata dalle tue mani.

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo e salvami,
per tua misericordia.
Che io non resti confuso, Signore,
perché ti ho invocato.

ALLA COMUNIONE
Per amore e misericordia tu ci hai redento, Signore.
Ci hai sorretto e fatto crescere nel tempo, giorno dopo giorno,
perché sei il nostro Padre e Salvatore che vivi nei secoli.