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2Re 17, 24-29. 33-34; Sal 78; Lc 12, 4-7

SETTIMANA DELLA XI DOMENICA DOPO PENTECOSTE - MARTEDÌ - B.V. Maria Regina

22 Agosto 2017

LETTURA

Lettura del secondo libro dei Re 17, 24-29. 33-34

 

In quei giorni. Il re d’Assiria mandò gente da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Camat e da Sefarvàim e la stabilì nelle città della Samaria al posto degli Israeliti. E quelli presero possesso della Samaria e si stabilirono nelle sue città. All’inizio del loro insediamento non veneravano il Signore ed egli inviò contro di loro dei leoni, che ne facevano strage. Allora dissero al re d’Assiria: «Le popolazioni che tu hai trasferito e stabilito nelle città della Samaria non conoscono il culto del dio locale ed egli ha mandato contro di loro dei leoni, i quali seminano morte tra loro, perché esse non conoscono il culto del dio locale». Il re d’Assiria ordinò: «Mandate laggiù uno dei sacerdoti che avete deportato di là: vada, vi si stabilisca e insegni il culto del dio locale». Venne uno dei sacerdoti deportati da Samaria, che si stabilì a Betel e insegnava loro come venerare il Signore.

Ogni popolazione si fece i suoi dèi e li mise nei templi delle alture costruite dai Samaritani, ognuna nella città dove dimorava.

Veneravano il Signore e servivano i loro dèi, secondo il culto delle nazioni dalle quali li avevano deportati. Fino ad oggi essi agiscono secondo i culti antichi: non venerano il Signore e non agiscono secondo le loro norme e il loro culto, né secondo la legge e il comando che il Signore ha dato ai figli di Giacobbe, a cui impose il nome d’Israele.

 

SALMO

Sal 78 (79)

 

             ® Non imputare a noi, Signore, le colpe dei nostri padri.

 

O Dio, hanno profanato il tuo santo tempio.

Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi

in pasto agli uccelli del cielo,

la carne dei tuoi fedeli agli animali selvatici. ®

 

Siamo divenuti il disprezzo dei nostri vicini,

lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.

Fino a quando sarai adirato, Signore: per sempre?

Arderà come fuoco la tua gelosia? ®

 

Riversa il tuo sdegno sulle genti che non ti riconoscono

e sui regni che non invocano il tuo nome,

perché hanno divorato Giacobbe,

hanno devastato la sua dimora. ®

 

Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,

per la gloria del tuo nome;

liberaci e perdona i nostri peccati

a motivo del tuo nome. ®

 

Perché le genti dovrebbero dire:

«Dov’è il loro Dio?».

Si conosca tra le genti, sotto i nostri occhi,

la vendetta per il sangue versato dei tuoi servi. ®

 

 

VANGELO

Lettura del Vangelo secondo Luca 12, 4-7

 

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui. Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».