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Sir 42, 22-25; 43, 26b-32; Sal 32; Mc 1, 14-20

Martedì, Settimana della I Domenica dopo l'Epifania

9 Gennaio 2018

LETTURA
Lettura del libro del Siracide 42, 22-25; 43, 26b-32

Quanto sono amabili tutte le sue opere! / E appena una scintilla se ne può osservare. / Tutte queste cose hanno vita e resteranno per sempre / per tutte le necessità, e tutte gli obbediscono. / Tutte le cose sono a due a due, una di fronte all’altra, / egli non ha fatto nulla d’incompleto. / L’una conferma i pregi dell’altra: / chi si sazierà di contemplare la sua gloria? / Per la sua parola tutto sta insieme. / Potremmo dire molte cose e mai finiremmo, / ma la conclusione del discorso sia: «Egli è il tutto!». / Come potremmo avere la forza per lodarlo? / Egli infatti, il Grande, è al di sopra di tutte le sue opere. / Il Signore è terribile e molto grande, / meravigliosa è la sua potenza. / Nel glorificare il Signore, esaltatelo / quanto più potete, perché non sarà mai abbastanza. / Nell’esaltarlo moltiplicate la vostra forza, / non stancatevi, perché non finirete mai. / Chi lo ha contemplato e lo descriverà? / Chi può magnificarlo come egli è? / Vi sono molte cose nascoste più grandi di queste: / noi contempliamo solo una parte delle sue opere.


SALMO

Sal 32 (33)

     ® Della gloria di Dio risplende l’universo.

Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra. ®

Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto. ®

L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo. ®

 

VANGELO
Lettura del Vangelo secondo Marco 1, 14-20

In quel tempo. Dopo che Giovanni fu arrestato, il Signore Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.