Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Sir 30,21-25; Sal 51; Mc 8,10-21

9 Febbraio 2017

 

Giovedì della settimana della V domenica dopo l’Epifania

 

 

Lettura

Lettura del libro del Siracide 30, 21-25

 

Non darti in balìa della tristezza / e non tormentarti con i tuoi pensieri. / La gioia del cuore è la vita dell’uomo, / l’allegria dell’uomo è lunga vita. / Distraiti e consola il tuo cuore, / tieni lontana la profonda tristezza, / perché la tristezza ha rovinato molti / e in essa non c’è alcun vantaggio. / Gelosia e ira accorciano i giorni, / le preoccupazioni anticipano la vecchiaia. / Un cuore limpido e sereno si accontenta dei cibi / e gusta tutto quello che mangia.

 

 Salmo

 Sal 51 (52)

 

    ®  Spero nel tuo nome, Signore, perché è buono.

 

Perché ti vanti del male, o prepotente?

«Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,

ma ha confidato nella sua grande ricchezza

e si è fatto forte delle sue insidie». ®

 

Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,

confido nella fedeltà di Dio

in eterno e per sempre. ®

 

Voglio renderti grazie in eterno

per quanto hai operato;

spero nel tuo nome, perché è buono,

davanti ai tuoi fedeli. ®

    

        

Vangelo

Lettura del Vangelo secondo Marco 8, 10-21

 

In quel tempo. Il Signore Gesù salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà.

Vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno». Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.

Avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?».