ALL’INGRESSO
Rivélati, o tu che siedi sui cherubini!
Manifesta la tua potenza e vieni,
Signore, a salvarci.
Volgiti a noi, o Dio onnipotente,
guardaci dal cielo e vieni,
Signore, a salvarci.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Signore, nostro Dio, guarda dal cielo il tuo popolo e vieni; tu che hai dato principio all’azione di salvezza conducila a compimento accrescendo in noi la fede e l’amore per te, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LETTURA Mi 5, 1; Ml 3, 1-5a. 6-7b
Lettura del profeta Michea
Così dice il Signore Dio: «E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti. Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto. Io sono il Signore, non cambio; voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine. Fin dai tempi dei vostri padri vi siete allontanati dai miei precetti, non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti».
SALMO Sal 145 (146)
Vieni, Signore, a salvarci.
Il Signore rimane fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R
EPISTOLA Gal 3, 23-28
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
Fratelli, prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
VANGELO Gv 1, 6-8. 15-18
Lettura del Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Giovanni proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
DOPO IL VANGELO
Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore tuo Dio in mezzo a te
è un salvatore potente,
per te esulterà di gioia.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Sii vicino, o Dio onnipotente, a chi ti aspetta con cuore sincero; a chi si sente tanto fragile e povero dona la forza e la ricchezza della tua carità inesauribile.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Dégnati di accogliere le nostre offerte, o Dio, che nel tuo Figlio ci hai dato il perdono e la pace; conserva tra i tuoi fedeli un amore concorde e fraterno.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, o Dio, e lodarti con cuore esultante. La nostra redenzione è vicina, l’antica speranza è compiuta; appare la liberazione promessa e spuntano la luce e la gioia dei santi. Per questi doni di grazia, uniti ai cori degli angeli, eleviamo insieme l’inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Il Salvatore sta per venire
nello splendore della sua gloria:
teniamoci pronti ad accogliere il regno di Dio.
ALLA COMUNIONE
Ho sperato nel Signore, egli mi ha ascoltato;
ecco: la nostra salvezza è vicina.
Ha dato ascolto al mio grido,
ha reso sicuri i miei passi.
DOPO LA COMUNIONE
Conduci, o Padre, con te alla dimora eterna la tua famiglia che nel convito di salvezza già gusta la gioia della tua presenza.
Per Cristo nostro Signore. Amen

