ALL’INGRESSO
Guidami nella tua verità
e fammi tuo discepolo, Signore,
perché tu sei il mio Dio
e in te sempre ho sperato.
Chiunque in te spera non resti deluso.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Concedi a noi, o Dio, di aspettare con ardente speranza il mistero di Maria, vergine e madre, che per opera dello Spirito Santo genera a noi il Salvatore, Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
EZECHIELE 18, 1. 23-32
Lettura del profeta Ezechiele
In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva? Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà. Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà. Eppure la casa d’Israele va dicendo: “Non è retta la via del Signore”. O casa d’Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre? Perciò io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta, o casa d’Israele. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l’iniquità non sarà più causa della vostra rovina. Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o casa d’Israele? Io non godo della morte di chi muore. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e vivrete».
SALMO Sal 15 (16)
Convertitevi, dice il Signore, e vivrete.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene». R
Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R
PROFETI Os 2, 20-25
Lettura del profeta Osea
Così dice il Signore Dio: «In quel tempo farò per loro un’alleanza con gli animali selvatici e gli uccelli del cielo e i rettili del suolo; arco e spada e guerra eliminerò dal paese, e li farò riposare tranquilli. Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto, nell’amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa nella fedeltà e tu conoscerai il Signore. E avverrà, in quel giorno – oracolo del Signore – io risponderò al cielo ed esso risponderà alla terra; la terra risponderà al grano, al vino nuovo e all’olio e questi risponderanno a Izreèl. Io li seminerò di nuovo per me nel paese e amerò Non-amata, e a Non-popolo-mio dirò: “Popolo mio”, ed egli mi dirà: “Dio mio”».
VANGELO Mt 21, 18-22
Dal vangelo secondo Matteo
La mattina dopo, mentre rientrava in città, il Signore Gesù ebbe fame. Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò. Vedendo ciò, i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai l’albero di fichi è seccato in un istante?». Rispose loro Gesù: «In verità io vi dico: se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che ho fatto a quest’albero, ma, anche se direte a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, ciò avverrà. E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».
DOPO IL VANGELO
Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio onnipotente, ricolma di beni la terra che anela al suo Redentore, e il tuo popolo viva ogni giorno guidato dalla tua grazia e sorretto dal tuo conforto.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Accetta, o Padre, i doni che la tua bontà ci elargisce, e sia pegno di salvezza eterna l’offerta che ora compiamo.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Il tuo Figlio unigenito dalla sua ricchezza inesauribile a tutte le genti portò la gioia e la pace e con lo splendore della sua verità ci rivelò il mistero del tuo amore.
E noi, uniti con gioia ai cori degli angeli e dei santi, cantiamo l’inno della tua gloria: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ricòrdati di noi, Signore,
per amore del tuo popolo.
Vieni a noi con la tua salvezza
perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,
ci allietiamo della gioia del tuo popolo
e ci gloriamo della tua eredità.
ALLA COMUNIONE
Io guarderò verso il Signore,
attenderò il mio Salvatore,
il mio Dio mi ascolterà.
Il Signore è la mia luce.
Mi conduca verso la luce
e io vedrò la sua giustizia.
DOPO LA COMUNIONE
Con la grazia di questi misteri, o Dio clemente, accompagna la tua Chiesa in questo tempo di avvento perché celebri incontaminata la venuta di Cristo Signore.
Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen

