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Martedì della VII settimana di Pasqua

Memoria dei Santi Carlo Lwanga e compagni, martiri

3 Giugno 2025

ALL’INGRESSO  
Questi discepoli fedeli di Cristo
sono giunti alla palma del martirio,
morendo per il Signore.
I santi nella fede conquistarono regni,
operarono la giustizia,
conseguirono i beni promessi. Alleluia.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che nel sangue dei martiri hai posto il seme di nuovi cristiani, concedi che il mistico campo della Chiesa, fecondato dal sacrificio di san Carlo [Lwanga] e dei suoi compagni, produca una messe sempre più abbondante, a gloria del tuo nome.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Ct 5, 6b-8
Lettura del Cantico dei Cantici

L’amato mio se n’era andato, era scomparso. Io venni meno, per la sua scomparsa; l’ho cercato, ma non l’ho trovato, l’ho chiamato, ma non mi ha risposto. Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città; mi hanno percossa, mi hanno ferita, mi hanno tolto il mantello le guardie delle mura. Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, se trovate l’amato mio che cosa gli racconterete? Che sono malata d’amore!

SALMO Sal 17 (18)

Ti amo, Signore, mio Dio.
Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo. R

Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino. R

Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre. R

EPISTOLA Fil 3, 17 – 4, 1
Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi

Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra. La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose. Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi!

VANGELO Gv 15, 9-11
✠ Lettura del Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

DOPO IL VANGELO  
Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,
e non le vincerà nessun tormento.
Anche se agli occhi degli uomini subiscono oppressioni,
la loro speranza è piena di immortalità. Alleluia.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Irrorata dal sangue di nuovi martiri, la tua Chiesa, o Dio, rinasca più forte e più prospera e con la tua protezione possa fruire di perpetua libertà, perseverando nell’annuncio del Vangelo, a salvezza dei popoli.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
O Padre, che hai dato ai tuoi santi martiri la forza di preferire la morte al peccato, accogli le nostre offerte e fa’ che serviamo al tuo altare con la piena dedizione del nostro spirito.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, e celebrare le meraviglie da te compiute nei martiri Carlo Lwanga e compagni.
Prima di fondare l’universo per la tua gloria eterna, tu li predestinasti a manifestare agli uomini il tuo amore che salva. Su questi tuoi santi effondesti in tale misura lo Spirito che superarono la fragilità della carne e affrontarono con serena fortezza la morte.
Uniti a questi tuoi servi beati e a tutte le creature felici del cielo, eleviamo a te, o Padre, unico Dio con il Figlio e con lo Spirito Santo, l’inno della lode perenne: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE  
Ecco i vincitori, gli amici di Dio,
che sprezzando i comandi dei tiranni
meritarono il premio eterno e ora, coronati,
ricevono la palma della vittoria.
Hanno lavato le loro vesti nel Sangue dell’Agnello
e lo seguono dovunque egli vada. Alleluia.

ALLA COMUNIONE  
Rallegratevi, martiri di Cristo,
rallegratevi ed esultate
perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Alleluia.

DOPO LA COMUNIONE
Abbiamo partecipato ai tuoi misteri, o Dio, nel glorioso ricordo dei tuoi martiri; questo sacramento, che li sostenne nella passione, ci renda forti nella fede e nell’amore per te, in mezzo ai rischi e alle prove della vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen