Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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Giovedì della settimana della V Domenica dopo Pentecoste

Memoria di santa Marcellina

17 Luglio 2025

ALL’INGRESSO
Con Cristo sono stato crocifisso
e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me.
Vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato se stesso per me.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Donaci, o Padre, di imitare la santa vergine Marcellina nell’attenzione assidua alla voce del tuo Verbo, e accresci in noi il desiderio vigile della venuta di Cristo Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA Dt 31, 14-23
Lettura del libro del Deuteronomio

In quei giorni. Il Signore disse a Mosè: «Ecco, i giorni della tua morte sono vicini. Chiama Giosuè e presentatevi nella tenda del convegno, perché io gli comunichi i miei ordini». Mosè e Giosuè andarono a presentarsi nella tenda del convegno. Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nube, e la colonna di nube stette all’ingresso della tenda. Il Signore disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri. Questo popolo si alzerà e si leverà per prostituirsi con dèi stranieri nella terra dove sta per entrare. Mi abbandonerà e infrangerà l’alleanza che io ho stabilito con lui. In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui: io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: “Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?”. Io, in quel giorno, nasconderò il mio volto a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi. Ora scrivete per voi questo cantico; insegnalo agli Israeliti, mettilo nella loro bocca, perché questo cantico mi sia testimone contro gli Israeliti. Quando lo avrò introdotto nel paese che ho promesso ai suoi padri con giuramento, dove scorrono latte e miele, ed egli avrà mangiato, si sarà saziato e ingrassato e poi si sarà rivolto ad altri dèi per servirli e mi avrà disprezzato e avrà infranto la mia alleanza, e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi, allora questo cantico sarà testimone davanti a lui, poiché non sarà dimenticato dalla sua discendenza. Sì, conosco i pensieri da lui concepiti già oggi, prima ancora che io lo abbia introdotto nella terra che ho promesso con giuramento». Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò agli Israeliti. Poi comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu introdurrai gli Israeliti nella terra che ho giurato di dar loro, e io sarò con te».

SALMO Sal 19 (20)

Il Signore dà vittoria al suo consacrato.

Ti risponda il Signore nel giorno dell’angoscia,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l’aiuto dal suo santuario
e dall’alto di Sion ti sostenga. R

Ti conceda ciò che il tuo cuore desidera,
adempia ogni tuo progetto.
Esulteremo per la tua vittoria,
nel nome del nostro Dio alzeremo i nostri vessilli:
adempia il Signore tutte le tue richieste. R

Ora so che il Signore dà vittoria al suo consacrato;
gli risponde dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra. R

Chi fa affidamento sui carri, chi sui cavalli:
noi invochiamo il nome del Signore, nostro Dio.
Da’ al re la vittoria, Signore,
rispondici, quando t’invochiamo. R

VANGELO Lc 8, 22-25
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Avvenne che, un giorno, il Signore Gesù salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Una tempesta di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi, minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia. Allora disse loro: «Dov’è la vostra fede?». Essi, impauriti e stupiti, dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli obbediscono?».

DOPO IL VANGELO
Cristo è tutto per noi:
se hai una ferita da curare, egli è medico;
se la febbre ti brucia, è acqua che ti rinfresca;
se cerchi il cibo, egli è pane di vita:
Cristo è tutto per noi.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Associa, o Dio, la tua Chiesa all’inno di lode che le sante vergini in cielo lietamente ti cantano; in questa fulgida schiera noi oggi contempliamo con affetto singolare santa Marcellina, mentre il nostro cuore anticipa nella speranza la gioia del tuo regno.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Guarda, Dio misericordioso, questi tuoi figli radunati intorno all’altare, dove ogni giorno si offre per noi la vittima santa; tu che hai unito a questo sacrificio la donazione verginale di santa Marcellina, gradisci il nostro impegno di fedeltà e di interiore dedizione.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. È fonte di letizia per noi rinnovare il ricordo della beata Marcellina, affettuosa sorella e dolce conforto di Ambrogio e di Satiro. Come vergine prudente scelse di amare con cuore indiviso l’immacolato tuo Figlio, ispiratore e corona di ogni proposito verginale, e a lui si dedicò con cuore di sposa, per celebrarne con voce nuova la sovrumana bellezza nel coro della tua Chiesa. Anche noi ci uniamo oggi a questo canto festoso insieme con tutti gli angeli e i santi, ed eleviamo a te, Padre, l’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ponimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma divina!

ALLA COMUNIONE
Appena tu cominci a cercarlo, Cristo ti è già vicino.
Non può sottrarsi a chi lo desidera,
lui che si è manifestato a chi non lo attendeva;
poiché Cristo è amore.

DOPO LA COMUNIONE
I vincoli tenaci del tuo amore, o Padre, trattengano in noi Cristo per sempre; donaci di trovare ogni nostro bene in lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen