Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Share

Guardare il mondo con gli occhi di Gesù

Venerdì della IV settimana di Avvento

11 Dicembre 2020

Ger 17,19-26; Sal 14 (15); Zc 10,10 – 11,3; Mt 21,23-27

Entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: “Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?”. Gesù rispose loro: “Anch’io vi farò una sola domanda”. (Mt 21,23-24)

Fare domande a Gesù può essere lecito e corretto: importante è sapere ascoltare la risposta, farsi trasformare e interrogare da quanto si ascolta. Sacerdoti e anziani del popolo chiedono, partendo dal presupposto che Gesù sia detentore di un potere. L’autorità era attribuita a Dio come creatore: sacerdoti e anziani sapevano bene che il popolo guardava a Gesù con favore e che le opere di salvezza da lui compiute non potevano che venire da Dio. La reazione di Gesù è scaltra perché parte dalla consapevolezza che si tratta di una domanda disonesta. Difficile parlare con chi manca di sincerità; una risposta poteva essere data solo a chi aveva voglia di ascoltare e di compromettersi […] «Non lo sappiamo»: non c’è umiltà né buona fede. Per questo la risposta di Gesù rimane inevasa: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose» (v. 27). Cosa domandiamo a Dio? Cosa ci piacerebbe sapere di Lui, in verità? Qual è il potere che riconosciamo in Lui?

Preghiamo

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.

Dal Salmo 14 (15)