«Sapete pregare anche quando le cose non vanno bene. Avete gusto a vedere la gioia che procurate. Avete stima gli uni degli altri e siete capaci di perdonare». Questa l’«originalità» dei giovani che si preparano alle attività dell’estate 2025, così come l’ha delineata l’Arcivescovo nell’incontro diocesano in piazza Duomo del 23 maggio