Venerdì 30 maggio, dalle 9.30 alle 12:30, presso l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti Ets Aps, sezione territoriale Uici di Milano (via Mozart 16, sala Trani), Acli e Associazione Villa Amantea Impresa sociale organizzano una tavola rotonda sul tema «Lavoro e Inclusione: opportunità e sfide per i giovani svantaggiati» (vedi qui la locandina).
Un momento di confronto e dialogo tra istituzioni, enti del terzo settore, imprese e comunità educative, un’occasione preziosa per esplorare insieme percorsi di inserimento lavorativo. Interverranno rappresentanti del mondo del lavoro, educatori, testimonial, giovani stranieri e persone con disabilità, protagonisti di progetti di inclusione attiva (vedi qui la brochure).
Le motivazioni
L’Associazione Villa Amantea Impresa Sociale di Milano (www.villaamantea.it), si occupa dal 1982 di emarginazione giovanile e in particolare di accoglienza di stranieri (donne, minori stranieri non accompagnati, mamma – bambino). Due dei ragazzi africani accolti a Milano hanno cominciato un tirocinio lavorativo nel settore artigianale con un finanziamento pubblico (il bando Puoi Plus) affiancando un idraulico e un elettricista. Inoltre, nell’équipe c’è da poco tempo una nuova educatrice professionale non vedente.
Da qui nasce l’idea di valorizzare e far conoscere all’esterno queste risorse e queste esperienze perché non rimangano chiuse all’interno delle mura della comunità e possano essere da stimolo per altri. Acli, con la sua storia e il suo lavoro più esteso a livello regionale, permette di ragionare sul tema con un ampio respiro.
Gli obiettivi
Analizzare le politiche attuali per l’inserimento lavorativo dei giovani svantaggiati.
Condividere buone pratiche e modelli di successo.
Favorire la creazione di reti tra istituzioni, imprese e terzo settore.
Discutere strategie per potenziare l’occupabilità dei giovani in difficoltà.
Previsto un momento dedicato alla premiazione delle ditte di artigiani che hanno accolto l’idea di prendere a tirocinio due ragazzi (vedi qui la pergamena) e una testimonianza dell’educatrice non vedente, a cui seguirà un microfono aperto in cui si potrà dare spazio a interventi dal pubblico.
Sarà presente un banchetto con il libro Seku non ha paura del giornalista Paolo di Stefano (Corriere della Sera), che sarà presente.