La mamma, Antonia Salzano: «La sua vita si è svolta nella quotidianità: la scuola, gli amici, lo sport…». L’amico: «Era pieno di vita, genuino, esuberante». La suora sua insegnante alle scuole medie: «Se ci immaginiamo il santino straordinario, Carlo non era così». Il medico che lo curò all’ospedale San Gerardo di Monza, dove morì di una leucemia fulminante nel 2006: «Era sereno e allegro, nonostante le sue condizioni».
Testimonianze che concorrono a delineare il quadro di “normalità” proprio della figura e della vita di Carlo Acutis, il giovanissimo Beato che verrà canonizzato. Le quattro interviste sono raccolte nel videodocumentario ideato e prodotto dai media della Diocesi di Milano in collaborazione con Avvenire nell’ambito del progetto comunicativo promosso in vista della canonizzazione (vedi qui sotto).
Il videodocumentario è stato curato da Annamaria Braccini, con riprese e montaggio di Simone Pizzi. Per le immagini di archivio si ringrazia l’Officina della Comunicazione di Bergamo.




