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I Vescovi lombardi: «Un gesto di clemenza per sfoltire le carceri»

I Vescovi lombardi: «Un gesto di clemenza per sfoltire le carceri»

La richiesta allo Stato nel messaggio per il Giubileo dei detenuti (14 dicembre), quando in ogni diocesi della regione l’Ordinario presiederà una celebrazione eucaristica in un Istituto di pena. Monsignor Delpini lo farà alle 15.30 nella Casa Circondariale di San Vittore

Pellegrinaggio/8
Pizzaballa ai Vescovi lombardi: «Cerco di essere vicino a tutti, soprattutto a chi soffre»

Pizzaballa ai Vescovi lombardi: «Cerco di essere vicino a tutti, soprattutto a chi soffre»

Nell’ultima giornata a Gerusalemme l’incontro con il Patriarca, che ha portato la sua testimonianza sulla drammatica attualità del territorio: «Il 7 ottobre una strage orribile, ma la reazione ha superato il limite». Dalle diocesi lombarde 80 mila euro di offerte suddivisi tra Patriarcato e Custodia, in fase di studio un progetto che coinvolge oratori e Csi

di Stefano FEMMINISInviato in Terrasanta

Pellegrinaggio/7
I Vescovi lombardi al Sepolcro: «La Resurrezione è la dimora dove dobbiamo rimanere»

I Vescovi lombardi al Sepolcro: «La Resurrezione è la dimora dove dobbiamo rimanere»

L’omelia dell’Arcivescovo nella Messa della giornata conclusiva a Gerusalemme: «Per mezzo del Risorto sono stati riconciliati i popoli e a noi è stata affidata la parola della riconciliazione»

di Stefano FEMMINISInviato in Terrasanta

Mons. Scotti: «Impariamo a guardarci in faccia, siamo tutti uomini»

Mons. Scotti: «Impariamo a guardarci in faccia, siamo tutti uomini»

Si conclude oggi, 30 ottobre, il Pellegrinaggio dei Vescovi Lombardi in Terra Santa. Un pellegrinaggio storico con cui i Pastori hanno voluto essere presenti sul territorio per dare speranza. Ascoltiamo la testimonianza di Suor Cecilia, suor Carmela e mons. Giuseppe Scotti in diretta da Gerusalemme

I Vescovi lombardi pregano al Getsemani

I Vescovi lombardi pregano al Getsemani

Al termine della seconda giornata di pellegrinaggio la Veglia alla Basilica delle Nazioni

Tayibe, l’enclave cristiana in Cisgiordania

Tayibe, l’enclave cristiana in Cisgiordania

I Vescovi lombardi hanno visitato il villaggio dell’antica Efraim, dove 1.200 abitanti frequentano le comunità cattolica, ortodossa e melchita

Pellegrinaggio/6
Delpini al Getsemani: «Il perdono è difficile, ma riconcilia i nemici»

Delpini al Getsemani: «Il perdono è difficile, ma riconcilia i nemici»

Al termine della terza giornata, nella Basilica delle Nazioni i Vescovi lombardi hanno celebrato una Veglia di preghiera leggendo anche brani delle tradizioni ebraica e musulmana. La riflessione dell’Arcivescovo sull’attualità a partire dal punto di vista delle vittime

di Stefano FEMMINISInviato in Terrasanta

Pellegrinaggio/5
I cattolici di San Giacomo, come la Chiesa delle origini

I cattolici di San Giacomo, come la Chiesa delle origini

A Gerusalemme una piccola comunità di rito latino e di lingua ebraica dialoga con tutte le etnie e tutte le religioni, malgrado le critiche e l'incomprensione di chi non accetta la loro filosofia di vita: «Ci unisce l’unica umanità, se non siamo disposti ad amare i nostri nemici come possiamo dirci cristiani?»

di Maria Teresa ANTOGNAZZA Inviata in Terrasanta

Pellegrinaggio/4
La vita difficile dei cristiani nell’antica Efraim

La vita difficile dei cristiani nell’antica Efraim

I Vescovi lombardi hanno visitato Tayibe, enclave della Cisgiordania circondata da paesi a maggioranza musulmana e da insediamenti di coloni ebrei, ostili e minacciosi. La comunità è isolata e si sta progressivamente assottigliando, ma la parrocchia cattolica non demorde: «Per il futuro chiediamo lavoro, case e sicurezza»

Raimondi: «Pace, dono di Dio e imperativo categorico per ogni uomo»

Raimondi: «Pace, dono di Dio e imperativo categorico per ogni uomo»

Termina domani, 30 ottobre, il Pellegrinaggio in Terra Santa dei Vescovi lombardi. L'inviata Maria Teresa Antognazza in diretta da Taybeh: «La situazione in Cisgiordania è esplosiva». Mons. Luca Raimondi, in collegamento da Gerusalemme, ci racconta invece l'incontro con i Parent's circle: «Shalom, pace a voi: se questo è il saluto del Signore io mi fido»

«I frutti del bene che abbiamo seminato in questi anni li tocchiamo con mano»

«I frutti del bene che abbiamo seminato in questi anni li tocchiamo con mano»

La testimonianza di suor Carmela, Superiora delle suore Dorotee impegnata nell’Istituto Effatà, a Betlemme, uno dei lasciti più belli del celebre viaggio nel 1964 di Paolo VI, che volle fortemente quest’opera, pensata per i bambini audiolesi, frequentato quasi esclusivamente da bambini musulmani

Documento
Vescovi lombardi, Nota sulla cremazione

Vescovi lombardi, Nota sulla cremazione

I presuli firmano un compendio di indicazioni liturgiche e pastorali, dalla «preferenza» della Chiesa per la sepoltura all'approfondimento della conservazione delle ceneri in luoghi diversi dal cimitero e della loro dispersione

Tra i beduini del deserto di Giuda

Tra i beduini del deserto di Giuda

Nella prima giornata del loro pellegrinaggio in Terra Santa i Vescovi lombardi hanno visitato il villaggio di Jahalin

Pellegrinaggio/3
Parents Circle, fratelli nel dolore, più forti dell’odio

Parents Circle, fratelli nel dolore, più forti dell’odio

I Vescovi lombardi hanno raccolto la testimonianza di due uomini, un ebreo e un palestinese, a cui la guerra tra i loro popoli ha ucciso le figlie, e che si sono incontrati nel segno della riconciliazione. Toccante anche la visita all’Istituto Effatà di Betlemme, voluto da Paolo VI, dove suore Dorotee si prendono cura di bambini e ragazzi audiolesi

di Stefano FEMMINISInviato in Terrasanta

Pellegrinaggio/2
Nel deserto di Giuda le Comboniane “annodano” un futuro per i beduini

Nel deserto di Giuda le Comboniane “annodano” un futuro per i beduini

«Fili di pace» si chiama il Progetto con cui le suore offrono formazione alle donne del villaggio di Jahalin, circondato dagli insediamenti israeliani e a rischio di estinzione. I Vescovi lombardi l’hanno visitato, incontrando i bambini dell’asilo, anche loro affidati alle cure delle suore

di Maria Teresa ANTOGNAZZA Inviata in Terrasanta

«Betlemme: i sorrisi dei bambini, un segnale di speranza tra le ferite della guerra»

«Betlemme: i sorrisi dei bambini, un segnale di speranza tra le ferite della guerra»

È in corso il Pellegrinaggio dei Vescovi Lombardi in Terra Santa. Un pellegrinaggio di pace per esprimere vicinanza e fraternità a chi sta soffrendo. In collegamento da Betlemme, Stefano Femminis (Comunicazioni sociali) e mons. Franco Agnesi (Vicario Generale) ci raccontano quanto visto finora e l'atmosfera che si respira: «Siamo ben accolti e questo ci invita a cambiare il nostro cuore e il nostro sguardo»

Pellegrinaggio/1
«La pace è frutto della conversione del cuore»

«La pace è frutto della conversione del cuore»

Il primo giorno dei vescovi lombardi in Terrasanta: l'incontro a Gerusalemme con laici e religiosi che lavorano sul campo, tra difficoltà, paure e speranze. La prima Messa nella chiesa dei Melchiti, presieduta da monsignor Beschi, vescovo di Bergamo

di Stefano FEMMINISinviato in Terrasanta

Intervista
I Pastori lombardi in Terra Santa «armati solo della preghiera»

I Pastori lombardi in Terra Santa «armati solo della preghiera»

Monsignor Giuseppe Scotti, segretario della Conferenza episcopale regionale, illustra origini e organizzazione del pellegrinaggio (27-30 ottobre): «Idealmente i Vescovi vogliono portare tutti a Gerusalemme, la “città della pace”»

di Annamaria BRACCINI

Messaggio
I Vescovi lombardi: «In Terra Santa portiamo il grido di pace del nostro popolo»

I Vescovi lombardi: «In Terra Santa portiamo il grido di pace del nostro popolo»

Alla vigilia del pellegrinaggio (27-30 ottobre), pubblichiamo il testo indirizzato a tutte le parrocchie per essere letto nelle Messe di domenica 26 ottobre. Proposto anche un momento di preghiera da tenere il 29 ottobre, giorno in cui i presuli pregheranno al Getsemani

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I Vescovi lombardi in Terra Santa dal 27 al 30 ottobre

I Vescovi lombardi in Terra Santa dal 27 al 30 ottobre

Un pellegrinaggio a Gerusalemme e Betlemme per esprimere vicinanza e fraternità a chi sta soffrendo per la situazione creatasi con il conflitto in corso

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