Categoria: Parliamone con un film
I colori del tempo, un viaggio tra Belle Époque e presente
Il regista Cédric Klapisch salta tra la Parigi dell'800 e la Francia odierna, dove un gruppo di sconosciuti scopre l'ascendenza con Adèle, vissuta in una casa piena di quadri e cimeli
Un semplice incidente, il ritorno di Jafar Panahi
Un banale incidente costringe un uomo, in viaggio con la moglie incinta e la figlia, afermarsi in un'officina dove è riconosciuto da un dipendente. È un aguzzino del suo passato, l’agente dei servizi segreti che l’aveva torturato in carcere
Anemone, un film carico di simbolismi, ma senza niente da dire
Il ritorno alle scene di Daniel Day-Lewis coincide con una sceneggiatura scritta a quattro mani tra padre e figlio per parlare… proprio del rapporto tra padre e figlio
Cinque secondi, quando il tempo diventa un personaggio
Nel nuovo film di Paolo Virzì, il tempo diventa una prova di pazienza e redenzione: un avvocato in fuga, una vigna da salvare e una giovinezza che insegna a credere di nuovo nella vita
Il professore e il pinguino, il racconto dei desaparecidos
Nonostante il brutto titolo italiano, non è una commedia sempliciotta. L’inizio ricorda quei film scolastici che avevano grande successo tra gli anni ’80 e ’90: l’ingresso al college, il primo incontro con gli studenti, la fatica a trovare il metodo educativo giusto. Tutto da tradizione
Tre ciotole, la trasposizione del romanzo di Michela Murgia
L’avvicinarsi della morte e ciò che consegue sui rapporti delle persone è sì un tema interessante, ma la messa in scena non riesce mai ad andare oltre la superficie. Il film vorrebbe procedere con una leggerezza poetica, ma i dialoghi risultano spesso fuori fuoco e artificiali
L’attachement, l’adattamento del romanzo di Alice Ferney
Il vero motore della storia è Elliott, che non ha paura di aprirsi all’altro, di legarsi, di abbracciare, di provare e far provare affetto, permettendo alla regia di esplorare stati dell’esistenza sfumati e deliziosamente complessi
Familiar Touch, il racconto dell’ultima trasformazione della vita
Le comparse non sono attori, ma ospiti della struttura che hanno partecipato a un laboratorio di cinema. Tenerezza, rispetto, normalità, sono le linee guida di questo rispettosissimo racconto della vecchiaia
The Life of Chuck, l’ultimo adattamento di Stephen King
Il regista Mike Flanagan, specialista dell’horror, abbandona le atmosfere lugubri e realizza un lavoro dal respiro spirituale. Una fiaba, narrata in maniera non lineare, attraverso tre momenti
Il padre dell’anno, ricucire il passato e ripensare il futuro
Il film non racconta la paternità, ma l’eterna giovinezza a cui ci chiama la nostra società. Il percorso non sempre è a fuoco, ma è sicuramente un delizioso schiaffo con il sorriso
The Voice of Hind Rajab, il divieto di riprendere la morte vera
Il film condivide la stessa filosofia del “fuori scena”. La morte, gli spari, la violenza non si vedono, ma si ascoltano. Sta allo spettatore completare con la propria sensibilità le immagini non inserite nel film
Searching for Amani, il docu-film sulle comunità colpite dalla crisi climatica
Il viaggio per ricostruire il puzzle famigliare e superare la scomparsa del genitore diventa per Simon, 13 anni e il sogno di diventare giornalista d’inchiesta, un viaggio tra la bellezza della riserva e l’ansia per la corrotta gestione delle risorse naturali del Paese
Shayda, l’Iran raccontato dall’Australia
Una storia che, purtroppo, riecheggia da molte donne di qualsiasi parte del mondo. Meno graffiante rispetto ad altri titoli della cinematografia iraniana recente, Shayda vive sul volto della sua protagonista, l’attrice Zar Amir Ebrahimi
Acec e distributori in confronto a Cinè
I dati del settore cinematografico confermano la ripresa: a luglio 2025, dopo anni di inseguimento l’Italia è sopra la Spagna per numero di biglietti venduti ed è di poco dietro alla Germania (molto più popolosa però)
Warfare, fare i conti con la malattia della guerra
Il film nasce dai ricordi di una missione del 2006 a Ramadi, in Iraq. Un’insurrezione blocca i militari americani in un’abitazione, che cercano di sopravvivere fino all’arrivo dei soccorsi
Tutto l’amore che serve, come ritrarre la disabilità al cinema
Joel ha una disabilità intellettiva. Ciò non gli impedisce di avere una sua vita, un lavoro e un amore. Quando la sua ragazza Océane scopre di essere incinta, Joel si ostina a tenere il bambino. Inizia così un viaggio di accettazione e di fretta verso l’autonomia
Scomode verità, un indagine sul dolore personale
Nonostante il titolo non è un thriller, ma uno studio psicologico di esistenze fragili. C’è un figlio sovrappeso e, apparentemente, buono a nulla. Un marito, apparentemente, senza personalità. Una donna, Patsy, apparentemente burbera
Aragoste a Manhattan, il sogno di diventare protagonisti, o scomparire nella folla
Quella sul capitalismo è solo una piccola parte della riflessione del regista Alonso Ruizpalacios. Si parla anche sull’economia dell’immigrazione, dei sogni dei cuochi e dei camerieri multietnici di The Grill, un ristorante al centro della Grande Mela
Fino alle montagne, a che terra affidiamo la nostra esistenza?
Il film inizia con tutta l’ingenuità possibile: la natura basta in quanto natura, un concetto volutamente generico nella mente del ragazzo. C’è poi l’incontro con la fatica, con le frustrazioni della pastorizia. Un lavoro considerato lento nella misura in cui segue i ritmi delle stagioni, ma totalizzante
A simple accident, il vincitore della Palma d’Oro a Cannes
Il banale incidente del titolo è l’investimento di un animale. Sul veicolo, con il guidatore, ci sono la moglie incinta e la figlia. Costretto a fermarsi in un’autofficina è notato da un dipendente che lo riconosce. È un aguzzino del suo passato, l’agente dei servizi segreti che l’aveva torturato in carcere




















